La notorietà che le aziende del lusso hanno raggiunto fanno sempre più gola al mercato della contraffazione e del sounding. Nel nostro Paese, il fatturato illecito raggiunge gli 8 miliardi di euro, il danno per le aziende detentrici dei marchi e brevetti contraffatti è di 24 miliardi di euro, mentre per la società è di quasi 100mila posti di lavoro sottratti all’occupazione legale (cui si sommano ingenti ammanchi erariali). Oltre alle attività svolte dagli enti di controllo e l’impegno delle piattaforme distributive, anche le aziende oggi possono disporre di strumenti efficaci per la tutela dei propri brand nell’interesse loro e dei vari stakeholder.
Se la riconoscibilità dell’unicità di un prodotto e della sua autenticità sono i requisiti che hanno reso ambìti gli oggetti di lusso, devono essere anche gli elementi su cui fondare una efficace strategia di difesa dalla contraffazione: per tutelare i loro prodotti e permettere ai consumatori finali di verificare l’autenticità di ogni bene prima dell’acquisto, le aziende del lusso devono quindi adottare affidabili soluzioni di certificazione fondate sull’attribuzione di un’identità digitale univoca.
Questo white paper, fornito da 3rand Up, spiega come proteggere i brand dal fenomeno della contraffazione dalla concorrenza sleale sul mercato grigio. Proseguendo la lettura, potrete scoprire quali sono:
- l’azienda più contraffatta nel mondo e i brand fake più ricercati sul web nel 2021
- i danni causati dalla circolazione di stock di prodotto sul mercato grigio
- le funzionalità dei sistemi di tracciabilità Rfid, QR Code e NFC
- i vantaggi delle smart label (anche per il marketing)
- il ruolo della blockchain come strumento di valorizzazione delle filiere etiche
- i metodi per migliorare la comunicazione con i clienti grazie alle tecnologie di tracciabilità
- le strategie che consentono di ridurre i costi per la logistica e i controlli
