I robot trovano sempre più impiego nelle applicazioni medicali: quelli specializzati nel trattamento umano, per esempio, si dividono in robot chirurgici e robot per la riabilitazione. Anche il campo dei dispositivi robotici assistenziali e terapeutici si sta espandendo rapidamente: questi includono automi empatici, che aiutano nella cura di persone anziane o con disabilità fisiche e mentali, e robot industriali che svolgono una serie di compiti di routine, come sterilizzazione delle stanze o consegna di forniture.
Si tratta spesso di robot antropomorfi dotati di arti superiori simili a quelli umani, nelle fattezze come nei movimenti: questo richiede che molti meccanismi di azionamento siano impostati nelle dita e nei palmi delle mani. Tali movimenti sono abilitati da nano e micromotori: la miniaturizzazione rappresenta un fattore importante su questo fronte, poiché permette abilita la creazione di mani robotiche piccole come quelle umane, in grado di maneggiare con precisione diversi strumenti.
Questo white paper, fornito da Adamant Namiki, illustra le caratteristiche di sicurezza, destrezza e precisione umana che oggi si possono riscontrare grazie ai robot più innovativi. Continuando a leggere, potrete approfondire questi temi:
- quali e quanti sono i robot utilizzati oggi
- come sono fatti i robot, in pratica
- il ruolo e il valore dei micromotori per il funzionamento dei robot moderni
- quali motori garantiscono alta precisione nel controllo sia della posizione che della velocità
- i diversi scenari di robotizzazione nel settore medicale
- l’evoluzione dei robot chirurgici: quando si usano e quali vantaggi forniscono
- le tecnologie informatiche avanzate utilizzate per sviluppare nuove tecniche chirurgiche
- come funzionano le protesi artificiali più avanzate oggi disponibili