L’industria 5.0 nasce per includere la risoluzione dei problemi socio-ambientali che la quarta rivoluzione industriale tralascia per definizione: l’aumento delle disuguaglianze, l’inquinamento, le minacce ai diritti fondamentali della persona e alla democrazia. Definita dalla Commissione Europea come un completamento dell’industria 4.0, è una rivoluzione culturale che ricolloca l’industria nella contemporaneità in cui agisce.
All’Industria 5.0 non basta utilizzare le tecnologie abilitanti e in parte presenti già nell’Industria 4.0 come l’interazione uomo-macchina individualizzata, i materiali intelligenti, i digital twin e la simulazione industriale, l’Intelligenza Artificiale, le tecnologie di Big Data Analytics e quelle per la smart energy: vuole utilizzarle nel rispetto delle persone e dell’ambiente e come supporto per affrontare cambiamenti geopolitici e catastrofi naturali.
Questa eGuide, redatta da Network Digital 360, spiega in cosa consiste il modello Industria 5.0 e illustra il ruolo dell’Europa all’interno di questo nuovo paradigma. Continuando la lettura, potrete approfondire questi aspetti:
- la storia del termine Industry 5.0 e il ruolo dell’Europa nella sua definizione
- le caratteristiche chiave dell’Industria 5.0: umanocentricità, sostenibilità e resilienza
- le differenze tra quarta e quinta rivoluzione industriale
- come cambiano i modelli di business con l’Industria 5.0
- gli effetti del nuovo paradigma sulle aziende