I contratti digitali rendono le aziende molto più flessibili e funzionali ai nuovi paradigmi operativi. A fronte delle crescenti esigenze di velocità e ottimizzazione del business, la gestione documentale analogica, con i suoi processi lunghi e farraginosi, è infatti ormai completamente inefficace. Rendere completamente digitali le attività relative alla contrattualistica è quindi un passaggio cruciale: significa migliorare nel complesso tutto il business, ridurre i costi, aumentare la produttività, semplificare le mansioni del personale e garantire la sicurezza e la conformità normativa dei processi.
Per centrare questi obiettivi occorre implementare un software di gestione documentale accessibile da pc, tablet e da mobile, che assicuri una gestione completa, sicura, semplice e veloce dei contratti digitali e della relativa sottoscrizione (con firma a distanza). La soluzione ideale deve inoltre offrire funzionalità 4.0 che rendano smart tutte le altre attività amministrative e permettano di monitorarne i flussi in maniera centralizzata.
Questo white paper, fornito da Siav, spiega quali caratteristiche deve avere un software di document management per garantire una gestione avanzata dei contratti digitali. Proseguendo la lettura, scoprirete quali sono:
- gli elementi che garantiscono la corretta gestione dei contratti digitali
- il quadro normativo europeo di riferimento per la documentazione digitale: EIDAS e GDPR
- le norme nazionali: quali sono i requisiti indispensabili di un contratto
- i principi giuridici da considerare per implementare processi documentali paperless
- le tipologie di sottoscrizione di un contratto digitale
- i requisiti chiave per un processo di dematerializzazione documentale efficace
- il ciclo di vita del contratto in 5 passaggi