Guardare la Terra dallo Spazio e visitare una stazione spaziale. È un sogno che si avvera per Yusaku Maezawa, magnate giapponese della moda che lo scorso 8 dicembre è decollato verso la International Space Station a bordo di una sonda Soyouz partita dalla base di Baikonur in Kazakaistan. Il viaggio è durato 6 ore e l’approdo è avvenuto alle ore 14:41 italiane.
Il miliardario giapponese è partito con il cosmonauta russo Alexander Misurkin e il produttore Yozo Hirano che avrà il compito di filmare l’intera missione o – sarebbe meglio dire – questa esclusivissima vacanza a 400 km di altezza e in compagnia con gli altri 7 astronauti che si trovano attualmente nella stazione, orbitante intorno alla Terra dalla fine del 1998. I due nipponici sono i primi turisti paganti dal 2009, ma non è dato di sapere quanto sia costato il biglietto per questa crociera nello spazio.
Il miliardario ha definito la sua impresa “un sogno diventato realtà” e nel corso di una conferenza stampa precedente di poche ore al lancio ha detto: “Sono felice come un bambino, come uno studente in attesa di una gita scolastica”. Per compiere tale impresa, si è sottoposto a un rigoroso programma di allenamento, all’intero nel quale sono previste prove alquanto scomode quanto inusuali: abituarsi a dormire su un letto inclinato o abituarsi a stare seduto con una sedia che gira continuamente. “Un’attività che alcuni ritengono inutile, altri necessaria”, ha raccontato Maezawa stesso in un suo post Twitter nel quale appare in un video sulla mostra la sedia roteante, con l’avvertimento che dà fastidio solo a guardarlo. L’ambizione del miliardario giapponese è diventare un turista spaziale seriale e la sua prossima destinazione dei sogni è la Luna per il 2023. I due trascorreranno 12 giorni sulla stazione documentando la loro vita quotidiana a bordo e condividendola su YouTube.
Prima di partire, Maezawaha si è prefissato di svolgere 100 compiti e, per la scelta finale si rivolto anche ai follower delle sue pagine social attraverso il web. Si va dalle attività più scontate, come presentare gli altri componenti dell’equipaggio, a quelle più bizzarre e improbabili, come giocare a golf, soffiare bolle e lanciare un aeroplanino di carta. “Vorrei guardare la Terra dallo spazio. Mi piacerebbe sperimentare l’opportunità di sentire l’assenza di peso – ha detto il miliardario – e ho anche un’aspettativa personale: sono curioso di sapere come lo spazio mi cambierà, come cambierò dopo questo volo spaziale”.
Con questo viaggio, la Russia rientra nel business del turismo spaziale dopo una pausa ultradecennale che nel frattempo ha visto l’aumento della concorrenza. Sono infatti entrati nel settore i miliardari americani Elon Musk (SpaceX) e Jeff Bezos (Blue Origin) e il britannico Richard Branson (Virgin Galactic) che hanno da tempo annunciato di voler organizzare viaggi spaziali e, per riuscirvi, stanno mettendo a punto vere e proprie navicelle spaziali concepite come battelli turistici per osservare al meglio la terra dallo Spazio. La tariffe sono ovviamente da miliardari, ma per salire c’è già la fila.