IL PROGETTO

Trasporti, da novembre tutta la flotta di Autolinee Toscana monitorata via satellite



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I veicoli dotati di tecnologia Automatic vehicle monitoring per migliorare la qualità del servizio, in termini di puntualità e regolarità, nonché per fornire informazioni puntuali agli utenti. Aggiunte oltre mille paline intelligenti alle fermate dei bus. E a bordo dei mezzi dalle 5 alle 7 telecamere per aumentare la sicurezza

Pubblicato il 1 ago 2024



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Tutta la flotta di Autolinee Toscana (At) è stata dotata di tecnologia Avm (Automatic vehicle monitoring), che entro 3 anni dall’avvio, ovvero al 1° novembre 2024, renderà possibile la localizzazione satellitare dei veicoli e la conseguente possibilità di monitoraggio continuo della qualità del servizio, in termini di puntualità e regolarità, nonché informazione ai passeggeri sull’orario di passaggio dei bus alla fermata grazie alle paline intelligenti, incrementate di ulteriori 1.013 unità installate alle principali fermate decise con gli enti locali, finanziate da At come previsto dal contratto.

Fino a 7 telecamere su ogni bus

Inoltre ogni mezzo è stato dotato dalle 5 alle 7 telecamere che registrano ciò che avviene al suo interno, servendo da deterrente per comportamenti illegali ma anche da ausilio per le forze dell’ordine che ne possono fare richiesta. Tutti i nuovi bus sono dotati di pedana per garantire l’accesso alle persone a mobilità ridotta.

Punto di svolta

Dopo mille giorni di servizio Autolinee Toscana non può parlare di missione compiuta, ma di molti problemi superati sì. È soddisfatto il presidente di Ratp Dev Italia (gruppo di cui fa parte Autolinee Toscana), Federico Tonetti: “Siamo ad un punto di svolta che ci vede alla vigilia del più grande sforzo di tutta la concessione per quanto riguarda l’investimento in nuovi autobus. Ne stanno arrivando 700 per il 2025, un terzo del totale del contratto, per favorire la transizione ecologica. Riguardo all’unità, la nuova visione per i prossimi 8 anni deve essere allineata alla visione della Regione, a quella degli enti locali, dei sindacati e degli altri operatori toscani del settore, perché tutti condividiamo lo stesso obiettivo: offrire il miglior servizio possibile ai nostri passeggeri”.

2.100 nuovi autobus

L’offerta presentata da At prevede l’acquisto, negli 11 anni di vigenza del contratto, di circa 2.100 nuovi mezzi, che andranno a sostituire i circa 2.900 attualmente in servizio, per portare a circa 6,5 anni (dagli attuali 13) l’età media del parco mezzi. Dal 1° novembre 2021 ad oggi sono entrati in servizio 426 nuovi bus, di cui oltre 200 sono stati finanziati grazie ai fondi pubblici, il resto acquistati da At in coerenza con l’offerta di gara. Entro il 2024 è prevista l’immatricolazione di ulteriori 246 nuovi bus, consentendo quindi la rottamazione di tutti i bus Euro 2 presenti nella flotta all’avvio del servizio. L’investimento complessivo del piano è di 319 milioni di euro in un arco temporale che va dal 2018 al 2033.

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