L’azienda danese di nanosatelliti GomSpace ha stretto una partnership con la portoghese Neuraspace per aggiungere la gestione del traffico spaziale alla sua piattaforma operativa hands-off (Hoop) per gli operatori satellitari. Questa collaborazione garantirà una maggiore sicurezza e un’ulteriore riduzione dei costi ai clienti di GomSpace.
L’accordo mostra inoltre che la gestione del traffico spaziale basata sull’intelligenza artificiale di Neuraspace, oltre a consentire agli operatori di monitorare direttamente le proprie risorse in orbita e lo screening pre-lancio, è ideale per essere integrata in altre piattaforme di servizi.
Indice degli argomenti
Piattaforma avanzata
Hoop è una piattaforma avanzata per le operazioni satellitari progettata per garantire automazione, scalabilità e flessibilità. Grazie a questa soluzione, i clienti possono far crescere il loro business dal primo satellite a una costellazione globale senza dover investire nell’infrastruttura operativa, sapere come gestirla o occuparsi delle operazioni quotidiane.
Meno costi, più sicurezza
Questo livello di automazione fa risparmiare tempo e fatica e, di conseguenza, anche costi, ma aumenta la sicurezza.
“Neuraspace è uno dei principali fornitori di soluzioni di automazione e gestione del traffico spaziale, perfettamente in linea con il potenziamento della nostra piattaforma Hoop – ha affermato Carsten Drachmann, ceo di GomSpace -. Essere in grado di tracciare oggetti, analizzarne i movimenti e fornire avvisi di collisione, nonché suggerimenti di manovra, è fondamentale a causa del crescente rischio derivante dai detriti e dall’aumento del traffico orbitale”.
Obiettivo espansione
“Questa partnership segna un passo significativo nell’espansione di Neuraspace nel settore – ha aggiunto la ceo Chiara Manfletti -. Abbiamo già dimostrato che la nostra piattaforma Stm basata sull’intelligenza artificiale e sul machine learning è di grande valore per i proprietari di veicoli spaziali. L’integrazione nella piattaforma Hoop di GomSpace apre un’altra strada commerciale per noi”.
Sostenibilità di orbita
La collaborazione fa anche parte degli sforzi in corso di entrambe le parti per implementare i loro impegni per sviluppare attività di volo spaziale sostenibili prima del 2030, nell’ambito della Carta Zero Debris dell’Esa, firmata sia da GomSpace che da Neuraspace.