Il mercato delle comunicazioni satellitari marittime ha registrato una crescita significativa nel 2023, soprattutto grazie all’ingresso dirompente di Starlink nel mercato, che ha rapidamente incrementato il numero di imbarcazioni dotate di Vsat.
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Exploit del settore
L’ultima pubblicazione “Prospects for Maritime Satellite Communications” di Novaspace, società leader nella consulenza spaziale e nell’intelligence di mercato, rivela che la quota di business delle soluzioni in orbita non geostazionaria (Ngso) come metodo primario di comunicazione marittima dovrebbe passare dal 20% nel 2023 al 90% entro il 2033. Il numero totale di imbarcazioni che utilizzano almeno un servizio di comunicazione satellitare nel 2023 ha raggiunto le 40.600 unità, un numero che si prevede raddoppierà in 10 anni, raggiungendo circa 90.000 imbarcazioni entro il 2033.
A questo proposito, si prevede che i ricavi degli operatori cresceranno da poco meno di 620 milioni di dollari nel 2023 a circa 1,14 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 6% nel decennio.
Connettività ibrida
Il rapporto di Novaspace mostra anche che, sebbene i grandi operatori navali siano stati cauti nell’affidarsi esclusivamente alle Ngso per la connettività, stanno sempre più adottando un approccio ibrido utilizzando le soluzioni esistenti in orbita geostazionaria (Geo) come complemento ai servizi Ngso. Questa strategia ha temporaneamente aumentato il budget complessivo per la comunicazione satellitare nel 2023, ma si prevede che i costi si normalizzeranno con la diminuzione dei costi di proprietà delle soluzioni satellitari.
Raddoppiata la larghezza di banda
L’utilizzo della larghezza di banda è raddoppiato nell’ultimo anno, soprattutto a causa dell’ingresso di Starlink, e si prevede una crescita esponenziale da 138 Gbps nel 2023 a 1,7 Tbps entro il 2033, un aumento di 13 volte. La dipendenza dalla capacità Geo come mezzo di comunicazione principale diminuirà man mano che le navi passeranno a Ngso per le loro esigenze primarie di larghezza di banda. Di conseguenza, la quota di mercato della capacità Ngso dovrebbe passare dal 66% nel 2023 al 96% entro il 2033.
