SpaceX ha messo a punto un piano dettagliato per il deorbitaggio di 100 satelliti Starlink che fanno parte della prima versione del progetto. I satelliti sono attualmente funzionanti, ma il team di Starlink ha identificato un problema comune a questo gruppo di satelliti che potrebbe aumentare la probabilità di guasti in futuro.
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Nessuna ripercussione per il servizio
Ragione per cui nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, SpaceX eseguirà discese controllate di questi 100 satelliti Starlink, che sono attualmente manovrabili e servono efficacemente gli utenti del servizio di Internet ad alta velocità.
“I satelliti seguiranno un’operazione di discesa sicura, circolare e controllata che dovrebbe durare circa sei mesi per la maggior parte dei veicoli – si legge in una nota di SpaceX -. Il deorbit controllato e propulsivo è molto più breve e sicuro di un analogo deorbit balistico da un’altitudine equivalente. Tutti i satelliti manterranno la manovrabilità e le capacità di evitare le collisioni durante la discesa”.
Inoltre la società di Elon Musk spiega che per questi satelliti in deorbita si eseguiranno delle manovre ad hoc per evitare eventuali rischi di collisione, secondo le procedure di sicurezza spaziale e sostenibilità. SpaceX, inoltre, dichiara che il servizio ai clienti di Starlink non subirà ripercussioni.
Discesa controllata
Per quanto riguarda la sostenibilità spaziale, SpaceX ha finora avviato il deorbit controllato di 406 satelliti dei circa 6.000 della costellazione Starlink. Di questi, 17 sono attualmente non manovrabili, ossia “in decadimento passivo, ma ben tracciati per contribuire a mitigare il rischio di collisione con altri satelliti attivi – spiegano la società -. Il restante 95% dei satelliti per i quali il team Starlink ha avviato la discesa controllata si è già disorbitato”.
55 satelliti costruiti ogni settimana
“Sebbene questo approccio proattivo comporti la perdita di satelliti che stanno servendo efficacemente gli utenti, crediamo che sia la cosa giusta da fare per mantenere lo Spazio sicuro e sostenibile”, continua l’azienda spaziale americana.
SpaceX ha la capacità di costruire fino a 55 satelliti a settimana e di lanciarne più di 200 al mese: “Così possiamo migliorare continuamente il nostro sistema e renderlo più resiliente, aumentando l’accesso a Internet ad alta velocità e a bassa latenza per un maggior numero di persone in tutto il mondo”.