Crescerà a ritmi vertiginosi il mercato delle comunicazioni dirette via satellite. Le stime indicano che i servizi direct-to-phone potrebbero collegare quasi 130 milioni di utenti medi mensili entro il 2032. Lo rivela l’ultima edizione di “Prospects for Direct to Handheld and IoT Markets” di Euroconsult.
Questo nuovo rapporto approfondisce il panorama dinamico di tre segmenti cruciali del mercato delle comunicazioni satellitari: i telefoni palmari tradizionali, la connettività direct-to-phone e l’Internet of Things (IoT).
Indice degli argomenti
Satelliti sempre più cruciali
L’IoT mobile via satellite è un mercato di nicchia che consente soluzioni ibride attraverso dispositivi IoT non modificati sul mercato, con un elevato potenziale di business grazie alla facilità di implementazione. Le costellazioni di satelliti in orbita non geostazionaria (Ngso) stanno svolgendo un ruolo sempre più centrale nel creare nuove opportunità per integrare senza problemi la connettività satellitare nei dispositivi esistenti.
Questo aumento della connettività satellitare diretta ai dispositivi è alimentato anche dai progressi degli standard 3Gpp del terzo Generation partnership project (in particolare la Release 17), che facilitano l’integrazione delle reti terrestri e non terrestri (Ntn).
Dispositivi IoT triplicheranno
Il rapporto di Euroconsult afferma che gli utenti dei telefoni palmari tradizionali si ridurranno di quasi la metà, mentre il mercato del direct-to-phone vedrà un aumento del numero di utenti entro il 2032, raggiungendo circa 130 milioni.
Inoltre, si prevede che i dispositivi IoT triplicheranno nel prossimo decennio, soprattutto grazie alla maggiore accessibilità delle soluzioni IoT satellitari offerte dai nuovi operatori del mercato.
Per quanto riguarda la popolazione potenzialmente “non connessa”, il segmento direct-to-phone prevede un mercato totale della connettività satellitare di oltre 2 miliardi di abbonati nel 2022. Questo segmento si rivolge alle persone senza copertura di rete terrestre (1,9 miliardi) e agli utenti di telefonia mobile che incontrano problemi di connettività a causa di una scarsa copertura di rete terrestre o di viaggi in aree prive di copertura (130 milioni).
Allargare orizzonti di mercato
Per ampliare ulteriormente gli orizzonti del mercato, il segmento IoT è destinato ad aumentare notevolmente il suo potenziale. E sarà un segmento capace di genere entrate grazie all’IoT satellitare per smartphone già dal 2025. Le applicazioni chiave che si prevede guideranno questa crescita includono le “auto connesse” per i trasporti/logistica, le “città intelligenti” nelle risorse naturali (piattaforme petrolifere, siti minerari, servizi di pubblica utilità) e i dispositivi di localizzazione personale come gli smartwatch. Le proiezioni prevedono un mercato di 10,6 miliardi di dispositivi IoT da cellulare entro il 2032.
Dispositivi più tecnologici
Sumaiya Najarali, consulente senior di Euroconsult, ha sottolineato che “i continui miglioramenti tecnologici hanno potenziato la capacità satellitare e migliorato le capacità dei dispositivi, accelerando l’adozione dei servizi satellitari direct-to-device. Nonostante le forti prospettive per i mercati direct-to-handheld e IoT, il successo sarà in gran parte influenzato da fattori esterni, in particolare la garanzia dei diritti di spettro e il superamento delle barriere normative, ma anche da elementi interni, tra cui le iniziative di finanziamento per sostenere le infrastrutture satellitari pianificate e gli impegni degli Mno. Inoltre, l’accessibilità dei servizi e la disponibilità dei clienti a pagare saranno fondamentali in questo mercato sensibile ai costi”.