IL PROGETTO

Rischio idrogeologico e qualità dell’aria: un digital twin per l’Italia



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E-Geos nel consorzio che svilupperà la piattaforma digitale per mappare vaste aree del territorio nell’ambito del programma europeo Iride. A disposizione delle istituzioni dati satellitari e strumenti per simulare scenari in chiave di prevenzione e monitoraggio

Pubblicato il 31 lug 2024



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C’è anche e-Geos (Telespazio 80% e Asi 20%) nel consorzio che svilupperà un “gemello digitale” (digital twin) di vaste aree territoriali italiane, all’interno del programma Iride. Questo digital twin fornirà, a selezionati utenti istituzionali, dati e strumenti per la costruzione di scenari di simulazione relativi a diversi ambiti tematici, per la gestione del rischio idrogeologico e il monitoraggio della qualità dell’aria.

Utilizzando dati satellitari, sensori di monitoraggio a terra, modelli digitali del territorio e l’intelligenza artificiale, il progetto consentirà di gestire una ricostruzione virtuale dinamica di un sistema fisico per valutarne il comportamento in diverse condizioni. La piattaforma digitale sarà un framework basato su modelli matematici, dati e simulazione di scenari, da usare come strumento di supporto decisionale nella gestione e prevenzione dei rischi ambientali.

Fase di sviluppo

Cyber Italy, che rientra nell’ambito di Iride – il programma spaziale satellitare europeo di osservazione della Terra, che sarà realizzato in Italia con le risorse del Pnrr sotto la gestione di Esa e con il supporto dell’Agenzia spaziale italiana – è appena entrato nella seconda fase di sviluppo, la cui durata prevista è di dodici mesi. Insieme a e-Geos, il consorzio è costituito dalla capofila Serco Italia, da Cgi e Meeo.

Territorio in 3D

Il ruolo di e-Geos, in particolare, si declina nell’implementazione dell’Hydro-Meteo-Climate Digital Twin, già sviluppato dall’azienda in via prototipale nella prima fase del progetto. L’elemento di base è una rappresentazione 3D molto accurata del territorio e delle relative infrastrutture, ossatura per costruire gli scenari di simulazione da analizzare in caso di possibili o probabili eventi estremi alluvionali.

Simulare le inondazioni

L’integrazione e l’analisi dei dati permetterà di simulare e visualizzare l’impatto potenziale delle inondazioni su una specifica area geografica. Inoltre, l’applicazione permetterà l’utilizzo di dati metereologici in tempo reale e dati storici per simulare le condizioni che potrebbero portare alle inondazioni, prendendo in considerazione fattori come intensità delle precipitazioni, saturazione del suolo e livelli dei fiumi.

Utilizzo di più modelli

Il nuovo Hydro-Meteo-Climate Digital Twin sviluppato da e-Geos permetterà di soddisfare nuovi casi d’uso rispetto alle mappature delle inondazioni e monitoraggi del territorio, tramite un concetto innovativo che utilizza sinergicamente modelli meteorologici, idrologici, idraulici, strati di elevazione, prodotti geospaziali, dati Gis, dati idro-meteo e informazioni ancillari provenienti da social media. La robustezza del modello digitale verrà validata tramite specifici casi d’uso, che simuleranno l’efficienza degli scenari simulati dal digital twin sia in fase di prevenzione sia come strumento di supporto decisionale.

Osservazione della Terra

“Con la realizzazione di questo modello digitale, e-Geos, si conferma all’avanguardia nel campo dell’innovazione digitale applicata all’osservazione della Terra e a tutte le tematiche di sostenibilità in ottica di gestione del territorio – dice Paolo Minciacchi, amministratore delegato di e-Geos e responsabile della linea di business geoinfomation di Telespazio -. Questo grazie anche alla collaborazione con partner di eccellenza come Serco Italia”.

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