IL PROGETTO

Progettare le smart city grazie ai dati satellitari: via alla consultazione pubblica europea

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Condividere best practice, proporre soluzioni innovative e valutare la modalità di appalto pre-commerciale in vista delle offerte previste per inizio 2025: entra nel vivo Space4Cities. Amsterdam, Helsinki, Gand, Guimaraes e Atene le cinque città pilota

Pubblicato il 19 Giu 2024

Helsinki_Copernicus Sentinel-2 imagery

Per gli urbanisti alla ricerca di un modo migliore per gestire gli spazi pubblici e le infrastrutture di trasporto, potrebbe essere arrivato il momento di guardare in alto. E intendiamo proprio in alto, verso lo Spazio. “A differenza dei tradizionali strumenti di pianificazione urbana, come la fotografia manuale e i droni, i dati satellitari offrono una serie di vantaggi unici, tra cui ampie aree di copertura, efficienza dei costi ed elevati livelli di automazione”, afferma Renske Martijnse-Hartikka, senior project manager di Forum Virium Helsinki.

Finanziato dall’Euspa

Ad aiutare gli urbanisti a sfruttare questi vantaggi è il progetto Space4Cities, finanziato dall’Euspa, l’Agenzia dell’Ue per il programma spaziale.”Facendo un uso intelligente dei dati satellitari europei, miriamo a ottenere soluzioni replicabili per una pianificazione e una gestione urbana migliore e più dinamica”, aggiunge Martijnse-Hartikka, che funge da coordinatore del progetto.

Osservazione della Terra

Sebbene i dati satellitari siano già utilizzati in una certa misura dalle città per gestire le aree e le infrastrutture pubbliche, come indicato nel rapporto “Euspa Eo and Gnss Market”, non sono ancora disponibili proof-of-concepts e standard. Inoltre, alcune parti dei servizi satellitari e spaziali devono raggiungere uno stadio di sviluppo più maturo per poter essere pienamente utilizzate in ambito urbano. 

In altre parole, è necessaria una chiara dimostrazione della maturità tecnica ed economica delle soluzioni disponibili, che è esattamente ciò che Space4Cities intende fare.

Città pilota

Il progetto si avvale di un processo di appalto pre-commerciale per acquisire ricerca e sviluppo da diversi fornitori. “Stiamo cercando soluzioni altamente innovative che non sono attualmente presenti sul mercato, da progettare e sperimentare in città europee”, osserva Martijnse-Hartikka. Queste città includono Amsterdam, Helsinki, Gand, Guimaraes e Atene.

Sfide urbane

Per garantire che le soluzioni rispondano alle reali esigenze delle città, Space4Cities ha stabilito una serie di sfide per i fornitori. Che si tratti di mobilità sostenibile, pianificazione urbana digitale o adattamento al clima, ogni sfida richiede ai fornitori di risolvere problemi comuni che molte città affrontano regolarmente. Inoltre, devono farlo utilizzando i dati spaziali dell’Ue. Infatti, ogni soluzione deve utilizzare i dati di osservazione della Terra del programma Copernicus, il posizionamento preciso di Galileo o, meglio ancora, entrambi. Dopo i progetti pilota iniziali, le cinque innovazioni saranno replicate in altre 10 città per un’ulteriore convalida e sviluppo. 

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