IL BUDGET 2025

Osservazione della Terra, la Nasa rivede i piani

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Più attenzione alle partnership internazionali e riorganizzazione delle missioni per una maggiore efficienza anche in termini di costi. Ma non viene messa in dubbio la leadership. “Puntiamo a rafforzarci e a migliorare la nostra comprensione del sistema terrestre”

Pubblicato il 15 Mar 2024

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La Nasa ha chiesto finanziamenti al governo americano per 2,47 miliardi di dollari per l’osservazione della Terra per il 2025. Fondi in aumento di 280 milioni di dollari rispetto al budget del 2023 e del 2024. Ma la risposta di Washington costringe l’Agenzia spaziale a rivedere i suoi piani. Infatti il Senato propone di concedere poco meno di 2,2 miliardi, mentre la Camera non intende andare oltre i 2 miliardi. Il risultato è che la Nasa sta portando cinque missioni sull’osservazione della Terra nell’incertezza degli stanziamenti a disposizione.

Accrescere le conoscenze della Terra

Dalla sede centrale della Nasa, Karen St. Germain, direttore della divisione scienze della Terra, spiega che le missioni hanno l’obiettivo “di integrare osservazioni, ricerca scientifica e applicazioni a beneficio dell’intera società”. “Puntiamo a rafforzarci e a migliorare la nostra comprensione del sistema terrestre”, aggiunge St. Germain. Rafforzare la leadership globale della Nasa nell’osservazione della Terra è una risposta ai rischi naturali e assicura una gestione più efficace delle nostre risorse naturali.

Le missioni ai nastri di partenza

Quattro missioni della Nasa sono in fase di sviluppo dell’Earth System Observatory: Atmosphere Observing System (Aos)-Storm, Aos-Sky, Surface Biology and Geology e Mass Change. Una quinta missione, Surface Deformation and Change è invece ancora in fase di studio, dato che in essa l’Agenzia mira a i risultati della missione Nasa-Isro Synthetic Aperture Radar (Nisar), che sarà lanciata nella primavera di quest’anno.

Richiesta di aumento dei fondi

Il lancio di queste missioni è previsto, in via provvisoria, entro l’inizio del 2030. Tuttavia, l’Agenzia spaziale ha ammesso che ciò dipenderà dal budget. Per solo 2024, la Nasa ha richiesto 287 milioni di dollari per le missioni di osservazione della Terra, prevedendo di aumentare la sua domanda di fondi a più di mezzo miliardo di dollari all’anno entro il 2026, quando le missioni passeranno alle fasi successive di sviluppo. Ma da Washington non sembrano intenzionati ad aprire ulteriormente i cordoni della borsa. Il budget complessivo per tutte le attività della Nasa per il 2024 e il 2025 non supererà i 25,38 miliardi di dollari.

Ingenti investimenti

Per queste missioni sono previste spese ingenti. Le prime quattro missioni hanno un costo stimato di 3,5 miliardi di dollari, di cui da 1,8 a 1,99 miliardi per Aos-Storm e Aos-Sky. A fianco della Nasa ci sono alcuni partner internazionali che metteranno sul tavolo 1,2 miliardi di dollari in strumenti e veicoli spaziali. Questi contributi sono cruciali per l’Agenzia americana che da sola non avrebbe la forza economica per sostenere tutte queste missioni. “Cercheremo di ottenere il massimo nei risultati scientifici per ogni dollaro americano investito”, dice St. German.

Nuove scoperte a beneficio dell’umanità

In linea generale, la richiesta di un aumento del budget per la Nasa è un “investimento nel futuro della nostra nazione”, perché punta a “promuove la leadership degli Stati Uniti nell’esplorazione spaziale”, a migliorare “la nostra comprensione della Terra e dell’universo”, a ispirare la generazione Artemis e sviluppare “nuove tecnologie aeronautiche e spaziali a beneficio dell’umanità”.

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