Nasce Space Industries, nuova realtà del settore Spazio specializzata nell’assemblaggio, integrazione e testing di satelliti fino a 500 chili. Nata su iniziativa della famiglia Micelli, proprietaria del gruppo Comat – socio di maggioranza – sarà guidata da Giuseppe Santangelo, nel ruolo di amministratore delegato, un manager di lungo corso, con esperienza anche negli Stati Uniti.
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Quartier generale a Torino
Space Industries ha il suo quartier generale nel prestigioso edificio, Palazzo Asinari di San Marzano, nel cuore di Torino. Già diventata la sede anche di uno dei partner dell’azienda, la startup Ecosmic, specializzata nel monitoraggio del traffico e dei detriti spaziali. Lo stabilimento produttivo è a Settimo Torinese, in un’area strategica dal punto di vista industriale e logistico.
L’area produttiva complessiva si estenderà su circa 6.000 mq, dei quali circa 3.000 mq saranno di camera bianca modulare, rendendola così una delle più grandi d’Europa.
Produrre 200 satelliti l’anno
Grazie all’ottimizzazione di spazi e processi, Space Industries sarà in grado, entro il 2030, di realizzare fino a 40 satelliti in parallelo, impiegando 100 giorni per la realizzazione di un satellite, con l’obiettivo di produrre un satellite per ogni giorno lavorativo, per una stima di oltre 200 satelliti l’anno.
Valorizzare la filiera produttiva
Le ottimizzazioni di processo e di prodotto nascono anche dalla valorizzazione dell’expertise del settore automotive. Mettendo a sistema competenze trasversali, Space Industries mira non solo a creare valore in termini di produzione industriale, ma anche a portare un impatto positivo sul territorio valorizzando una filiera produttiva che costituisce un patrimonio di know-how ed esperienza unico al mondo.
300 posti di lavoro
Grazie a questo modello si stima un incremento dell’efficienza produttiva pari ogni satellite fino al 30%. Dal punto di vista economico, gli investimenti previsti complessivi sono di 15 milioni di euro, con la creazione di circa 300 posti di lavoro, nei prossimi 5 anni.
Tra le figure ricercate, ingegneri e tecnici Ait, meccanici, informatici, elettronici, responsabili commerciali, ma anche figure amministrative e gestionali. Si stima inoltre la nascita di un indotto dedicato di circa 500 professionisti.
Mercato poco presidiato
“Sono orgoglioso di poter guidare questa nuova impresa – ha detto Santangelo -. Space Industries si colloca in uno spazio di mercato ancora poco presidiato, dando la possibilità alle tante aziende e startup che non hanno spazi produttivi, di diventare nostri clienti e di integrare i loro prodotti in maniera veloce, economica, efficiente e scalabile. Puntiamo a diventare una scelta no-brainer quando si parla di assemblaggio, integrazione e testing di satelliti”.
Officina dei satelliti
“La notizia dell’investimenti di Space Industries, una nuova realtà legata all’aerospazio che sceglie il Piemonte, conferma il trend positivo di crescita di questo settore che ha visto incrementare in questi anni imprese, addetti e fatturato caratterizzando il nostro territorio come la culla dell’aerospazio a livello europeo – hanno affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano -. Si inserisce in un contesto che gode di ottima salute e ne integra il potenziale perché non esisteva finora un’ “officina dei satelliti” con assemblaggio, integrazione e test. Si capisce bene quindi quanto Torino e il Piemonte stiano diventando un vero cuore pulsante nel settore spaziale: le pmi si affiancano alle grandi generando valore e professionalità”.