È la prima compagnia di bandiera in Europa. Ita Airways aderirà al programma della costellazione di satelliti Iris allo scopo di ridurre le emissioni inquinanti e salvaguardare il Pianeta. Da quest’estate, la nuova società che ha preso il posto dell’Alitalia opererà voli in connessione digitale da e per l’Italia grazie all’introduzione di Iris, l’innovativa tecnologia di collegamento dati sviluppata dall’Agenzia spaziale europea (Esa) e da Inmarsat (il gestore britannico di servizi per telecomunicazioni mobili satellitari), che sarà disponibile nei cockpit di tutta la flotta Ita Airways, contribuendo alla modernizzazione del trasporto aereo nel Vecchio Continente.
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Giù le emissioni di CO2
Ita Airways, dunque, è il primo vettore full service in Europa a sposare il programma di Iris che consente agli aerei di volare su rotte più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, fornendo comunicazioni digitali via satellite in sostituzione dei collegamenti dati Vhf, che hanno quasi raggiunto il limite di capacità a causa dello stato congestionato dello spazio aereo. Senza collegamenti dati veloci e affidabili tra gli aerei e la terra, i gestori del traffico aereo non possono infatti attivare la riduzione dell’8-10% delle emissioni di CO2 individuata da Eurocontrol grazie ad un ottimizzato Air Traffic Management (Atm). Iris consentirà agli operatori Atm di anticipare e collaborare al meglio per massimizzare l’uso dello spazio aereo, riducendo l’impatto di disfunzioni sui passeggeri e le emissioni.
Sistema Iris su Airbus A320neo e A330neo
La compagnia di bandiera italiana equipaggerà l’intera flotta di nuovi Airbus A320neo e A330neo con SwiftBroadband-Safety (Sb-S) di Inmarsat, la piattaforma presente su oltre 230 aerei in tutto il mondo, che è il cuore di Iris. Gli aeromobili di Ita Airways avranno inoltre un ruolo importante nei voli dimostrativi di Iris, che si svolgeranno nello spazio aereo europeo grazie al supporto fornito da 14 fornitori di servizi di navigazione aerea (Ansp) nel corso del 2023.
Flotta aerea più green
Alessio Leone, head of camo operations di Ita Airways, dice che la compagnia “è nata per assicurare all’Italia una connettività di qualità con una forte attenzione all’impatto ambientale garantita attraverso un importante investimento in una flotta omogenea e tecnologicamente avanzata, che nel 2026 sarà la più green d’Europa poiché composta per l’80% da aerei di nuova generazione. Siamo orgogliosi di aderire al programma Iris, che è pienamente in linea con la nostra strategia di crescita in quanto riflette due dei pilastri fondamentali di Ita Airways: sostenibilità e innovazione”.
Traffico aereo: nuova gestione
Dando il benvenuto alla compagnia di bandiera italiana, Joel Klooster, senior vice president of aircraft operations and safety di Inmarsat Aviation, conferma che continua “a crescere l’interesse per questo programma, che quest’anno si prepara ad essere introdotto nel servizio commerciale in Europa, a cui farà seguito un’implementazione completa a livello globale. Iris segnerà un cambiamento epocale nella gestione del traffico aereo, offrendo vantaggi operativi e ambientali alle compagnie aeree e all’industria aeronautica nel suo complesso, migliorando al contempo l’esperienza di volo dei passeggeri”.
Chiosa Javier Benedicto, acting director of telecommunications and integrated applications dell’Esa: “Investire nello Spazio migliora la vita sulla Terra”.