Un contratto da 21 milioni di euro. Soldi finanziati dai fondi del Pnrr. Telespazio, la joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), si è aggiudicata una gara dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per fornire il Flight Operations Segment (Fos) della costellazione satellitare italiana Iride, relativamente alle piattaforme Nimbus e Platino.
Telespazio in qualità di capocommessa si avvarrà di un team di aziende costituito da Aiko, Leonardo, Next Ingegneria dei Sistemi, Planetek Italia, Serco Italia e Thales Alenia Space Italia, la joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%).
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Iride, orgoglio italiano
Questa gara è un nuovo passo avanti per Iride, un progetto nato su iniziativa del Governo italiano, grazie alle risorse del Pnrr, che sarà completato entro il 2026 sotto la gestione dell’Esa in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), per la realizzazione di una infrastruttura satellitare per l’osservazione della Terra destinata a fornire servizi alla Pubblica Amministrazione.
Che cos’è il Fos
Il Flight Operations Segment assicurerà le funzionalità di comando e controllo, di determinazione orbitale e di collision avoidance, di acquisizione dei dati relativi ai carichi utili, di monitoraggio e di pianificazione dei satelliti della costellazione Iride.
Tutto pronto per il primo semestre 2026
Le attività previste dal contratto includono la progettazione, lo sviluppo, la validazione e la manutenzione del segmento che dovranno completarsi entro il primo semestre 2026, come previsto dal Pnrr.
Per i satelliti Iride Telespazio garantirà la preparazione delle operazioni di volo, le attività di training, la realizzazione e la validazione della rete di stazioni di terra, l’esecuzione delle fasi Leop (Launch and Early Orbit Phase) e di commissioning.
Il valore di una lunga esperienza
Spiega Luigi Pasquali, coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio: “Con questo innovativo progetto potremo offrire una lunga e consolidata esperienza nella realizzazione di segmento di terra e operazioni per i satelliti di osservazione della Terra, in grado di garantire le prestazioni del sistema, la vita utile e le possibili evoluzioni delle costellazione Iride”.
Rispettata la tabella di marcia
“Abbiamo completato – dice Simonetta Cheli, direttore dei programmi d’osservazione della Terra dell’Esa e capo del centro Esrin di Frascati – la prima fase di questo programma, con la firma di tutti in contratti per la costellazione Iride, in linea con la tabella di marcia ed in coerenza con le direttive relative ai fondi del Pnrr. Siamo certi che Telespazio, assieme ad altre aziende italiane, contribuirà al successo di quest’iniziativa”.