Sarà il colosso spagnolo dell’high tech, Gmv, a guidare il consorzio che si occuperà dell’implementazione degli hub europei di Govsatcom. Lo ha annunciato l’Euspa, l’Agenzia dell’Ue per il programma spaziale.
“Mettendo insieme i servizi, le capacità e le risorse dei fornitori esistenti, Govsatcom offrirà una soluzione satcom sicura per gli utenti governativi autorizzati”, afferma il direttore esecutivo dell’Euspa, Rodrigo da Costa.
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Sistema informatico innovativo
Come infrastruttura terrestre sicura del programma Govsatcom, l‘hub è un sistema informatico di base innovativo e all’avanguardia che riunisce capacità e servizi di comunicazione satellitare commerciali e governativi. Questisono poi condivisi con gli Stati membri dell’Ue, che possono utilizzarli per missioni di sicurezza come la sorveglianza, la protezione delle infrastrutture critiche e la gestione delle crisi.
Comunicazione satellitare affidabile
“L’hub è il cuore dell’ecosistema Govsatcom, che collega il pool di fornitori e operatori di servizi satcom del programma con gli utenti governativi autorizzati”, spiega Georgios Synnefakis. Il responsabile del programma Govsatcom dell’Euspa aggiunge che “l’hub creerà una simbiosi tra la fornitura di servizi di comunicazione satellitare sicuri e le esigenze di missione degli utenti, garantendo comunicazioni satellitari affidabili e sempre resilienti”.
Supervisione dell’Euspa
Oltre a gestire l’attuazione del Govsatcom hub, l’Euspa ne supervisionerà le operazioni e coordinerà gli aspetti del programma relativi agli utenti, il tutto in stretta collaborazione con gli Stati membri, la Commissione europea e le altre agenzie dell’Ue coinvolte.
L’Agenzia collabora inoltre regolarmente con la Dg Defis (la Direzione generale dell’Industria e dello Spazio della Difesa della Commissione europea) per sostenere le attività in corso relative a Govsatcom, come la definizione della base di sicurezza del programma e la stesura dei relativi atti di esecuzione.
Risorse di Iris 2
Il Govsatcom hub metterà inoltre in comune le risorse per il programma Iris 2, la prossima costellazione dell’Ue che fornirà servizi di comunicazione sicuri all’Unione europea e ai suoi Stati membri. Questo amplierà il portafoglio di servizi dell’hub per includere applicazioni che richiedono bassa latenza e copertura globale (per esempio aerospaziale, marittima).