L’aggiornamento del sistema di navigazione satellitare Galileo dell’Euspa (l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale) accresce la velocità del servizio per tutti gli utenti, siano essi in città che nelle zone rurali.
Il miglioramento deriva da un nuovo navigation message, il cosiddetto “I/Nav” aggiornato, il cui upgrade è stato eseguito per la prima volta sugli ultimi due satelliti Galileo lanciati nel dicembre 2021 ed entrati in servizio la scorsa estate. L’Esa (l’Agenzia spaziale europea), in qualità di System Design Authority di Galileo, ha contribuito all’implementazione del navigation message a partire dalla fase di progettazione, all’implementazione sul satellite e sul segmento di terra, fino ai test in orbita.
L’Euspa ha ora aggiornato tutti gli altri satelliti Galileo in servizio in modo da trasmettere questo navigation message migliorato.
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Performance migliori
Questo messaggio di navigazione aggiornato migliora di due o tre volte il tempo di Galileo per il primo fix della posizione, a seconda che il ricevitore si trovi in ambienti rurali o urbani più impegnativi.
Ciò è possibile grazie al miglioramento della capacità del messaggio di correggere gli errori di decodifica e di recuperare i dati persi. Allo stesso tempo, i ricevitori possono accedere più rapidamente all’ora ultraprecisa del sistema Galileo senza dover decodificare l’intero messaggio di navigazione.
Correttezza dei dati
L’Esa ha utilizzato la sua Galileo Time and Geodetic Validation Facility – una rete indipendente di stazioni di monitoraggio in tutto il mondo – per verificare la correttezza dei dati trasmessi e le relative prestazioni. L’analisi ha dimostrato che tutti i dati trasmessi sono corretti. Inoltre, le prestazioni misurate dei nuovi dati sono pienamente allineate a quelle previste in fase di progettazione.
Nel frattempo, il Laboratorio di Navigazione dell’Esa, con sede presso l’Estec di Noordwijk, nei Paesi Bassi, ha dispiegato la sua coppia di veicoli testbed per le telecomunicazioni e la navigazione in un viaggio attraverso la campagna olandese fino al centro di Rotterdam, per confermare i miglioramenti delle prestazioni disponibili per gli utenti in una varietà di ambienti.
Questi veicoli di prova incorporano una serie di ricevitori satellitari, oltre a telecamere e sensori per registrare tutti i dettagli dell’ambiente circostante.
Massima precisione
“I segnali di Galileo forniscono la massima precisione al mondo, con un’accuratezza su scala decimetrica”, spiega Stefan Wallner, responsabile dell’Unità di ingegneria del segnale Galileo G1 dell’Esa nello Spazio: “Allo stesso tempo, questi nuovi elementi del messaggio I/Nav devono essere completamente retrocompatibili con i ricevitori precedenti, in modo che l’aggiornamento non abbia alcun impatto sul loro funzionamento e sulle loro prestazioni”.