È un passo avanti cruciale nella complessa operazione per acquistare Inmarsat, fornitore di servizi globali di comunicazioni mobile via satellite con sede nel Regno Unito, da parte di Viasat, società globale delle comunicazioni con quartier generale in California.
L’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (Cma – Competition and Markets Authority) ha annunciato la conclusione della “Fase II” della sua revisione, che ha confermato che la transazione tra le sue società non solleva conflitti di concorrenza e che quindi l’operazione sull’asse Londra-Carlsbad può proseguire.
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Pietra miliare per l’accordo
Questa decisione rappresenta un’importante pietra miliare verso il completamento dell’affare per la nascita di un gigante delle telecomunicazioni satellitari. La transazione proposta ha ora ricevuto l’autorizzazione dal governo del Regno Unito ai sensi del National Security and Investment Act e del Cma, così come dal Foreign Investment Review Board (Firb) del governo australiano e dal Committee on Foreign Investment degli Stati Uniti.
Migliori servizi per i clienti
“Siamo contenti della decisione della Cma che ha approvato incondizionatamente l’accordo per l’acquisizione di Inmarsat, in quanto rappresenta un passo fondamentale per ottenere le approvazioni finali per completare questa transazione”, ha affermato Mark Dankberg, presidente e ceo di Viasat.
“La decisione – ha aggiunto – convalida la nostra posizione secondo cui l’unione delle nostre due società rafforzerà la concorrenza in un mercato dinamico che continua ad attrarre investimenti e ci consentirà di offrire servizi migliori ai nostri clienti”.
Creati nuovi posti di lavoro
Inoltre questo accordo, ha spiegato ancora Dankberg, “creerà anche nuovi posti di lavoro in ambito tecnologico”, porterà il know-how di Viasat in Gran Bretagna e, in ultima analisi, “contribuirà a raggiungere gli obiettivi della strategia spaziale nazionale del Regno Unito”.
Rafforzate ambizioni spaziali
Per Rajeev Suri, amministratore delegato di Inmarsat, “la decisione della Cma di dare il via libera all’accordo Viasat-Inmarsat è estremamente significativa per le ambizioni spaziali del Regno Unito e per i clienti in tutto il mondo”.