“Stiamo analizzando le opzioni per collaborare con investitori infrastrutturali per la nostra rete di terra”. Con queste parole Eutelsat conferma l’indiscrezione riportata da Bloomberg, secondo cui appunto il colosso francese delle telecomunicazioni satellitari potrebbe cedere l’infrastruttura valutata più di 800 milioni di euro. La rete di stazioni terrestri di Eutelsat consiste in sistemi di antenne e altre strutture che forniscono connettività alla rete di satelliti dell’azienda.
“Al momento questa analisi è di natura preliminare e non ci può essere alcuna certezza che porterà a un risultato specifico – precisa però la nota – Il Gruppo Eutelsat comunicherà ulteriormente solo se e quando questa analisi si concretizzerà in una potenziale transazione”.
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Consulenti al lavoro
La società guidata da Eve Berneke starebbe, secondo Bloomberg, lavorando con un team di consulenti per cercare un acquirente per questi suoi asset. Un ramo industriale che sta suscitando l’interesse di alcune società di investimento interessate a mettere le mani sul network di stazioni di terra.
Mossa strategica
La cessione sarebbe l’ultima mossa strategica di Eutelsat sotto la guida della ceo Eva Berneke, che cerca di competere con la rete Starlink del miliardario Elon Musk. L’anno scorso Eutelsat ha completato la fusione con l’operatore britannico OneWeb. E nel risiko delle società dell’industria satellitare, altri importanti operazioni sono seguite nel settore, tra cui la più recente è stata quella di Ses che ha deciso di acquistare Intelsat per 2,8 miliardi di euro.
L’anno scorso, Eutelsat ha collaborato con l’operatore di telecomunicazioni Vivacom per lanciare una stazione di terra in Bulgaria. A gennaio, l’azienda ha dichiarato che sta ultimando i preparativi per il lancio del servizio commerciale con Saudi Telecom presso la stazione terrestre di Tabuk.