Siglato l’accordo quinquennale di cooperazione, marketing e distribuzione tra e-Geos, società costituita da Telespazio (80%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana/Asi (20%), e l’azienda argentina Veng, posseduta al 97% dalla Comisión Nacional de Actividades Espaciales (Conae), l’agenzia spaziale argentina, responsabile della distribuzione a livello mondiale dei dati acquisiti fuori dall’Europa dalla costellazione satellitare Saocom (Satélite Argentino de Observación Con Microondas). Saocom è una costellazione composta da due satelliti identici, Saocom 1A e Saocom 1B, che insieme con quelli della costellazione italiana Cosmo-SkyMed fanno parte del Siasge, il Sistema Italo Argentino de Satélites para la Gestión de Emergencias, progetto congiunto tra Conae e Asi.
In questo quadro Veng è il distributore ufficiale nominato da Conae dei prodotti e dei dati generati dalla costellazione Saocom, che grazie all’intesa appena siglata attribuisce a sua volta a e-Geos la qualifica di distributore mondiale di tali dati, con esclusiva per alcuni paesi. e-Geos, si legge in una nota dell’azienda, potrà quindi arricchire il proprio portafoglio di offerta con i dati SAR in banda L dei satelliti Saocom, che andranno a integrare le informazioni generate dai satelliti Sar in banda X della costellazione italiana Cosmo-SkyMed di prima e seconda generazione, di proprietà dell’Asi e del Ministero della Difesa italiano. Gli utenti così avranno accesso a una maggiore quantità di dati radar, in grado di fornire una gamma più ampia di applicazioni con una maggiore copertura.
L’accordo inoltre consente all’Argentina di aumentare la propria capacità di esportare tecnologia ad alto valore aggiunto, grazie alla espansione della capacità commerciale mondiale dei prodotti Saocom e all’accresciuto posizionamento internazionale di Veng. “Grazie alla tecnologia Sar in banda L, i satelliti Saocom sono in grado di monitorare la Terra giorno e notte – prosegue il comunicato – indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. I sensori radar a bordo dei satelliti penetrano la copertura vegetale e il suolo, fornendo quindi informazioni sull’umidità del terreno, mappe dei rischi e analisi interferometriche. I dati processati possono essere utilizzati per prevenire e mitigare eventi naturali o provocati dall’azione dell’uomo, ad esempio nel monitoraggio di frane, estrazione di gas e petrolio, inondazioni o siccità, deriva di ghiacciai, nel rilevamento di perdite d’acqua e fuoriuscita di petrolio in mare, nel controllo del movimento delle navi e nel monitoraggio delle infrastrutture”. Inoltre la complementarità tra le immagini in banda X e in banda L, caratterizzate da una risoluzione inferiore ma con una maggiore coerenza nel tempo, garantirà ulteriori dati di alta qualità per differenti applicazioni, ad esempio nell’identificazione delle risorse naturali, nell’interferometria e nello studio dei ghiacci, mentre la configurazione orbitale delle due missioni consentirà di acquisire lo stesso soggetto in banda X e L ad una distanza di soli 14 minuti, consentendo capacità di analisi uniche. Infine l’operatività congiunta tra i quattro satelliti Cosmo-SkyMed di prima generazione, il primo dei due satelliti Cosmo-SkyMed di seconda generazione e i due satelliti Saocom raddoppia la capacità di copertura giornaliera di tali costellazioni, fornendo eccezionali frequenze di rivisitazione per requisiti operativi specifici.
“Questo accordo arricchisce ulteriormente la capacità di offerta dati di e-Geos e conferma la nostra capacità di generare nuovi servizi e applicazioni unendo i dati Saocom con quelli della costellazione Cosmo-SkyMed di prima e seconda generazione – afferma Paolo Minciacchi, Ceo di e-Geos e responsabile della linea di business Geoinformazine di Telespazio – Inoltre, i risultati di questa collaborazione potranno essere ampliati ulteriormente grazie alle società partner di e-Geos in tutto il mondo. L’operazione, che rende disponibili nuovi servizi a supporto del monitoraggio e della gestione sostenibile dell’ambiente e delle aree urbane, conferma anche la lunga collaborazione industriale tra Italia e Argentina, Paese in cui Leonardo opera da più di 25 anni”.
“Questa partnership costituisce una grande opportunità sia a Veng che all’Argentina per mostrare le proprie capacità tecnologiche ad alto valore aggiunto – aggiunge José Luis Randazzo, Direttore Generale di Veng. Ciò ci consente di cooperare con un’azienda internazionale leader nel settore della geoinformazione e di accrescere in modo esponenziale la distribuzione dei prodotti Saocom in tutto il mondo. Inoltre, l’accordo contribuisce in modo significativo al forte rapporto di cooperazione commerciale tra Argentina e Italia”.