L’OSSERVATORIO

Dati meteo-idrologici, la Liguria potenzia il monitoraggio satellitare



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L’agenzia regionale Arpa riorganizza l’Omril con nuovi radar con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’affidabilità delle informazioni ai fini del monitoraggio e della prevenzione. Aggiornamento delle immagini ogni 5 minuti

Pubblicato il 19 feb 2025



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Meteo in tempo reale, immagini satellitari e modelli di previsione più precisi grazie al potenziamento dell’Omril (l’Osservatorio meteo Idrologico della Regione Liguria). L’Arpa Liguria, infatti, ha riorganizzato questi sistemi di monitoraggio satellitari, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’affidabilità dei dati meteo-idrologici.

Fra le novità introdotte, immediatamente evidente è il potenziamento del mosaico radar, che ora si avvale di una rete più ampia e distribuita di stazioni radar.

Aggiornanti continui

Oggi l’immagine copre in maniera più dettagliata il territorio ligure e si aggiorna ogni 5 minuti. In sostanza, è più tempestiva, con una maggior precisione delle informazioni fornite e permette il miglioramento del monitoraggio degli eventi meteo-idrologici, soprattutto quelli più intensi.

In passato, i dati provenivano principalmente dal radar situato sul Monte Settepani (in banda C), che, pur coprendo un’ampia area, non garantiva un elevato livello di accuratezza a causa della complessa orografia del territorio ligure.

Due radar in più

Adesso, in collaborazione con il Consorzio Lamma della Toscana e con i francesi di Novimet, sono stati integrati i dati di altri due radar in banda X, uno a Monte Verrugoli (sopra Riccò del Golfo), e uno sul Mont Vial, in Francia, sopra Nizza.

Questa nuova configurazione garantisce una migliore stima delle precipitazioni e aumenta la frequenza del dato a 5 minuti, dimezzando così il tempo di stima.

È cambiata inoltre la legenda sotto l’immagine, che adesso mostra l’intensità delle precipitazioni in base a soglie di precipitazione stimata (deboli, moderate, forti e molto forti).

In questo modo, gli utenti possono avere una visione immediata e chiara dell’intensità delle precipitazioni in “tempo quasi reale”, con un ritardo cioè di 5 minuti.

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