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Al via Skyloom Europe, la newco italo-americana per le comunicazioni ottiche spaziali



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Firmata una lettera d’intenti fra Officina Stellare e Skyloom Global per la costituzione di una joint venture finalizzata alla realizzazione di un impianto produttivo di terminali di volo per applicazioni di intersatellite link terra-orbita ed orbita-orbita

Pubblicato il 8 ott 2024



Immagine Comunicato SkyLoom Europe

Officina Stellare, società vicentina leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’aerospazio, della ricerca e della difesa, e Skyloom Global,società americana pioniera nei servizi di trasporto dati spaziali multi-orbita e nelle tecnologie di comunicazione laser, hanno siglato una lettera d’intenti non vincolante per la costituzione di una joint-venture denominata Skyloom Europe.

Un matrimonio per realizzare un impianto produttivo per terminali ottici di volo per applicazioni di intersatellite link terra-orbita ed orbita-orbita, sia ordinarie che criptate tramite codifica quantistica (Qkd) e per servizi di Geo-relay.

Avrà sede in Veneto

L’infrastruttura industriale che si insedierà in Italia sarà simile a quella già collaudata di Skyloom Global, attualmente operativa in Colorado, la cui produzione è destinata sia agli importanti programmi di sviluppo di comunicazione ottica dell’Sda (Space development agency) americana, sia ad altri primari clienti internazionali, istituzionali e commerciali.

Skyloom Europe avrà base in Veneto, nelle vicinanze dell’headquarters di Officina Stellare al fine di ottimizzare le sinergie ingegneristiche e produttive.

Terminali di volo: business da 12 miliardi

Oltre alla produzione di massa dei prodotti già esistenti, la società sarà operativa nello sviluppo di nuove soluzioni con un’area dedicata all’attività di R&D proprietarie mirate, in particolare, alla realizzazione di nuovi prodotti di comunicazione ottica sicura, tra cui i sistemi free-space di Quantum communication e i sistemi airbone (velivoli/droni-satellite e velivoli/droni-Terra).

Si tratta di un segmento di mercato in forte crescita dove, a livello globale è previsto un fabbisogno di circa 60.000 terminali di volo entro il 2031, con un valore complessivo stimato di quasi 12 miliardi di euro, secondo Euroconsult. A questi numeri si devono aggiungere le necessità del mercato Difesa e del mercato legato alle comunicazioni sub-orbitali verso velivoli o droni.

Leadership e rilevanza strategica

L’obiettivo di Skyloom Europe è quello di posizionarsi non solo come azienda leader per la capacità tecnologica ed industriale, ma soprattutto per la rilevanza strategica nazionale, essendo l’unica società italiana, e tra le pochissime europee, in grado di presidiare il mercato delle telecomunicazioni di nuova generazione.

Telecomunicazioni di nuova generazione

“Oltre alla già consolidata crescita del mercato commerciale delle comunicazioni ottiche – dice Gino Bucciol, co-fondatore e vice president of business development di Officina Stellare -, è evidente l’accelerazione dell’interesse di istituzioni e governi nazionali nei confronti della tecnologia delle telecomunicazioni di nuova generazione, anche a seguito dell’evoluzione della situazione geopolitica mondiale. Lo scopo di Skyloom Europe sarà fornire soluzioni globali per la connettività a banda larga nell’ambito delle costellazioni europee civili, governative e militari, ed ottimizzare il flusso di dati (sicurezza, velocità di banda, latenza, accessibilità) tra satelliti e da/verso la Terra, servendo applicazioni Satcom, Defense, Earth-Observation e altri servizi commerciali e istituzionali sensibili e non”.

Opportunità senza precedenti

“Mentre ci adoperiamo per ritagliarci un ruolo di leadership nel mercato delle comunicazioni ottiche – afferma Eric Moltzau, chief strategy and commercial officer di Skyloom Global -, la creazione di Skyloom Europe rappresenta una pietra miliare significativa. La fase della corsa all’oro dell’internet spaziale offre opportunità senza precedenti di crescita ed innovazione”.

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