“Grazie all’integrazione delle macchine con le più recenti tecnologie informatiche e satellitari, possiamo raggiungere livelli di performance elevati, promuovendo un modello di agricoltura pienamente sostenibile, sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Incentivare l’innovazione delle nostre industrie rappresenta quindi un obiettivo strategico per il sistema-Paese”.
Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, al convegno sul tema “Oltre la congiuntura: programmare le attività, pianificare gli investimenti”, organizzato a Bologna nell’ambito dell’assemblea generale FederUnacoma (la Federazione nazionale dei costruttori di macchine agricole).
Indice degli argomenti
Il ministro: “Le industrie di meccanica agricola sono un’eccellenza”
“Le industrie italiane della meccanica agricola – ha continuato il ministro – hanno favorito il processo di modernizzazione della nostra agricoltura e hanno raggiunto posizioni di assoluta eccellenza grazie alla capacità di sviluppare tecnologie avanzate, in grado di rispondere a sfide sempre più complesse. Oggi la meccanica agricola è chiamata ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici e della crisi idrica, in un contesto caratterizzato dall’incremento dei costi di produzione, specie di quelli legati all’energia, e dalla necessità di garantire una maggiore sostenibilità ambientale dei processi produttivi”.
“Siamo impegnati a creare le condizioni affinché il comparto agricolo possa fare un ulteriore salto in termini di competitività – ha detto ancora Lollobrigida – mantenendo l’elevato livello di qualità delle nostre produzioni agroalimentari, rinomate in tutto il mondo”.
Lollobrigida: “L’Europa abbia la garanzia di sovranità alimentare”
Il ministro Lollobrigida, intervenendo invece all’evento il “Capodanno del Mugnaio” a Frignano (Caserta), ha spiegato che “siamo consapevoli che l’Europa deve avere la garanzia di sovranità alimentare, che significa anche la garanzia di libertà. E devo dire che l’Europa è sempre più sensibile a queste proposte che facciamo come Italia e con altre Nazioni”. Ha aggiunto: “Abbiamo scoperto con la guerra di aggressione della Russia all’Ucraina che affidarsi a Paesi instabili democraticamente, in cui un uomo solo puó spegnere un interruttore o far lievitare i prezzi in maniera esponenziale, ti mette in condizione di ripensare alle tue certezze trasformandole in consapevolezze”.
Il ministro: “Il grano tenero è una filiera che sosteniamo”
“Per sostenere le filiere abbiamo la Pac (Politica agricola comune), che interviene per 37 miliardi in 5 anni in tanti settori dell’agricoltura, per rilanciarle – ha evidenzato il ministro -. Sul grano tenero non può intervenire direttamente per ragioni che ancora vanno approfondite, ma noi abbiamo voluto quest’anno creare un fondo di sovranità alimentare con i primi cento milioni che vanno insieme ai 225 milioni per l’innovazione tecnologica, e che si vanno a sommare agli investimenti già inseriti nel Pnrr”.
”Sui fondi della sovranità alimentare – ha sottolineato Lollobrigida – abbiamo creato un capitolo apposito di 17 milioni per il grano tenero perchè noi intendiamo incentivare quelle filiere di cui abbiamo necessità, in modo tale che si organizzano e diventino produttive; non facciamo testimonianza, creiamo le condizioni per tenere in piedi l’agricoltura che è anche una grande occasione dal punto di vista occupazionale”.