Iridium Communications, fornitore americano leader globale nelle comunicazioni satellitari per voce e dati, lancia Project Stardust, l’evoluzione della sua strategia D2D (Direct-to-Device) per lo sviluppo del servizio IoT ad alta qualità e basato sugli standard del 5G via satellite.
L’azienda di McLean (Virginia) sta attualmente collaborando con diverse aziende che si occupano di D2D e IoT per comprendere e integrare i loro casi d’uso, i requisiti e le esigenze degli utenti finali nel servizio. Iridium prevede l’inizio dei test nel 2025 e l’operatività del servizio nel 2026.
Indice degli argomenti
Satelliti in orbita bassa
Le prime fasi di programmazione dei satelliti in orbita terrestre bassa (Leo) di Iridium offrono un’opportunità speciale alle aziende produttrici di smartphone, agli Oem, ai produttori di chip, agli operatori di rete mobile (Mno) e agli sviluppatori IoT interessati. Spiega Matt Desch, ceo di Iridium: “Il settore si sta muovendo rapidamente verso un approccio più basato sugli standard e, dopo aver sondato il campo, abbiamo scoperto di essere nella posizione migliore per aprire la strada utilizzando la nostra rete, soprattutto in considerazione della nostra reale copertura globale”.
Messaggistica e Sos in 5G
Iridium sta progettando la sua offerta iniziale IoT per supportare la messaggistica 5G e le funzionalità Sos per smartphone, tablet, automobili e applicazioni consumer correlate. L’adozione del servizio consentirà ai produttori di dispositivi di aggiungere una connessione satellitare ai dispositivi standardizzati, di sfruttare lo spettro Iridium esistente, allocato e coordinato a livello globale, e di fornire all’utente un’esperienza Leo superiore a bassa latenza.
La rete Iridium supporta circa 1.300 Sos e incidenti di emergenza (911 o equivalenti) all’anno, in tutto il mondo, e dispone di sistemi, processi e partner prontamente disponibili per implementare questa capacità per i nuovi dispositivi.
2,2 milioni di utenti nel mondo
Leader riconosciuto nel settore dell’IoT satellitare e delle comunicazioni personali, Iridium vanta oltre due decenni di esperienza e un ecosistema di partner senza pari che supporta oltre 2,2 milioni di utenti nel mondo. Nel terzo trimestre del 2023, gli abbonati Iridium sono cresciuti a un tasso Cagr del 15% negli ultimi cinque anni e l’azienda serve oggi circa 1,7 milioni di clienti IoT, tra cui circa 900.000 personal tracker e messaggeri satellitari per applicazioni consumer, aziendali e governative.