“Il buon esito del test sul motore Zefiro 40 apre la strada al lancio in orbita del vettore VegaC dell’Esa, assemblato dall’azienda aerospaziale italiana Avio. L’Italia è sempre più protagonista nella scena spaziale europea e globale”. È un mix di orgoglio e soddisfazione quanto espresso dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha anche la delegata alle politiche spaziali e aerospaziali, commentando il risultato positivo della prova condotta da Avio a Salto di Quirra, in Sardegna, sul motore solido Zefiro 40, secondo stadio del razzo VegaC.
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Test completati
Lo Zefiro 40, sviluppato e prodotto da Avio nello stabilimento di Colleferro (Roma), dopo questa seconda accensione, la prima era avvenuta nel maggio scorso, ha così completato la sua fase di test, aprendo la strada al lancio di VegaC previsto entro la fine del 2024. Il lanciatore di ultima generazione VegaC raccoglierà l’eredità del Vega, garantendo all’Europa un accesso allo spazio versatile e indipendente.
Lanciatori: settore strategico
Anche il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente, in merito al successo del secondo test del motore Zefiro 40 del lanciatore Vega C, non nasconde il suo applauso: “La spettacolare prova del motore Zefiro 40 del lanciatore VegaC è stata un successo che apre la strada al ritorno al lancio per il prossimo dicembre. Questo secondo test conferma le prestazioni del motore e permette all’Europa e all’Esa, grazie al forte contributo dell’Italia, di rientrare nella corsa nello strategico settore dei lanciatori. Esprimo il mio ringraziamento ad Avio e a tutti i tecnici coinvolti per il loro forte impegno messo in campo. Ora guardiamo all’imminente lancio di Vega C che porterà in orbita Sentinel 1-C, nuovo tassello del sistema Copernicus”.
Analisi delle prestazioni
Dopo il successo di questo test, gli ingegneri stanno analizzando le prestazioni del motore, con la prima revisione post-test che indica che il nuovo assemblaggio dell’ugello e il motore hanno funzionato come previsto.
Il test precedente, tenutosi a maggio, è stato eseguito con alta pressione operativa e con un breve tempo di combustione, mentre questa prova è stata condotta a bassa pressione operativa e con un tempo di combustione più lungo, in linea con quanto previsto.
I due test di accensione sono una procedura standard nella preparazione dei motori a razzo a combustibile solido e permetteranno il ritorno al volo di VegaC entro la fine del 2024.
Lo Zefiro-40 è un motore a razzo alto 7,6 metri, carico con oltre 36 tonnellate di propellente solido ed è solo uno dei tre stadi a propulsione solida utilizzati da VegaC. Per questo test il motore è stato installato sul suo banco di prova orizzontale.