Al Politecnico di Milano prende il via l’Esa Bic Milan, il programma nato per supportare le migliori startup che sfruttano la tecnologia per applicazioni innovative nel settore aerospaziale. Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia, fa parte della rete dei Business Incubation Center dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e offre un programma di incubazione su misura per dare forma al futuro della tecnologia spaziale.
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Sostegno alle startup innovative
Esa Bic Milan è gestito da PoliHub, in collaborazione con il Dipartimento di scienze e tecnologie aerospaziali del Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano e promosso da Esa e Asi (Agenzia Spaziale Italiana). L’iniziativa supporta le startup che intendano sviluppare nuovi prodotti, applicazioni o servizi che siano basati sull’utilizzo di dati e infrastrutture spaziali o che contribuiscano agli stessi. L’obiettivo è creare nuove imprese e generare ricadute significative in diversi settori industriali, incluso quello spaziale, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business.
La Lombardia punta sull’aerospazio
“Esa Bic Milan – dice l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – consente di dare vita ad un polo di iniziativa e innovazione in ambito aerospaziale, catalizzando e valorizzando l’ecosistema di imprese, università, investitori e istituzioni, capace sia di attrarre in Lombardia nuove realtà imprenditoriali, sia di agire come catalizzatore di coinnovazione attraverso il contributo derivante da settori diversi”.
Selezionate Nautilus e SunCubes
Sono Nautilus e SunCubes le prime startup selezionate per Esa Bic Milan. Nautilus ha progettato un sistema di navigazione per guidare a destinazione satelliti nello spazio profondo. Mentre SunCubes ha realizzato un sistema di ricarica satellitare tramite tecnologia laser per sviluppare l’infrastruttura energetica spaziale, sono due delle startup che hanno vinto Switch2Product 2022.
Finanziamento di 50mila euro
Per Esa Bic Milan sono previste tre selezioni annuali. La prossima si chiuderà il 7 giugno. Le startup ammesse al programma riceveranno un finanziamento di 50.000 euro da utilizzare per lo sviluppo del prodotto o del servizio, fino a due anni di incubazione in PoliHub oltre a supporto consulenziale in ambito tecnologico, business coaching e mentoring, consulenza legale per gli aspetti relativi alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, accesso al mercato dei capitali e a un’ampia rete di partner.
La leadership del Politecnico di Milano
“Lo spazio – spiega Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano – è una delle sfide sulle quali si gioca il futuro di settori industriali ad alto tasso di innovazione che dalla ricerca e dalla sperimentazione traggono grandi benefici. Il Politecnico di Milano, 7° al mondo nell’ambito dell’ingegneria aerospaziale e 1° in Italia nell’area Mechanical, Aeronautical & Manufacturing Engineering, secondo il Qs World University Rankings by Subject 2023, punta sulla competenza che si traduce in impresa e grazie ad Esa Bic Milan guarda con ancora maggiore interesse all’Europa”.
“Il nostro lavoro – afferma Enrico Deluchi, ceo di PoliHub – è aiutare persone che hanno grandi idee e il coraggio di osare a realizzare i propri sogni. Con Esa Bic saremo al fianco di imprenditori e scienziati che guardano allo spazio non per il gusto di avventura, ma per trovare soluzioni che migliorino la vita sulla Terra”.
Asi a fianco delle imprese
Augusto Cramarossa, responsabile dell’unità coordinamento strategico e della space economy dell’Asi, sottolinea che l’Agenzia è “fortemente impegnata a incoraggiare e sostenere nuove idee e progetti imprenditoriali, lungo tutto il loro percorso di crescita, che include il concepimento delle idee, l’incubazione e l’accelerazione per arrivare fino al consolidamento dei processi di scale-up”.