“Siamo i terzi in Italia ma diventeremo i primi, è il nostro obiettivo. Vogliamo investire nell’aerospazio e nella rete innovativa regionale aerospaziale. Il presupposto per crescere è coinvolgere i giovani”. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, intervenendo alla presentazione del progetto regionale “Veneto Stars”, competizione nata per coinvolgere giovani innovatori europei e metterli in dialogo con diversi partner nella realizzazione di progetti tramite l’utilizzo dei dati e delle tecnologie spaziali applicate all’ambito civile. Il progetto, di durata triennale, si inserisce nell’agenda digitale 2020-2025 della Regione Veneto.
Alla presentazione hanno partecipato, insieme al presidente della Regione Veneto, anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, Simonetta Cheli, director of earth observation programmes Esa, Andrea Taramelli, coordinatore Copernicus Forum Italia e Federico Zoppas, presidente della Rete Innovativa Regionale Aerospaziale del Veneto.
Il progetto Veneto Stars
Raccogliere i dati e trasformarli in progetti per la crescita del territorio: è questo l’obiettivo di “Veneto Stars”, attraverso il quale l’amministrazione guidata da Luca Zaia si impegna a sostenere i dieci progetti che risulteranno vincenti. Quest’anno il tema del contest sarà l’agricoltura e nelle prossime edizioni il focus sarà su turismo e i grandi eventi, con lo sguardo rivolto alle opportunità che si apriranno con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
Per aderire al contest, aperto ai giovani tra i 18 e i 25 anni che potranno riunirsi in team di sette persone, c’è tempo fino al 15 aprile. Le prime iscrizioni sono già arrivate dall’Italia ma anche dall’estero, come nel caso dei team provenienti da Polonia, Lituania, Germania e Spagna.
“Il Veneto con l’aerospaziale – ha detto Zaia – registra un fatturato pari a 1,5 miliardi di euro con 52 imprese che danno lavoro a 5mila addetti. I dieci progetti vincitori avranno supporto economico attraverso la Regione”.
Il presidente del Veneto ha speso qualche parola anche sui progetti già presentati: “Affascinanti due progetti, uno sul consumo dell’acqua, quindi di grande attualità, e uno sui gas in relazione alla vita delle api e quindi di tutta la tematica dell’impollinazione”.