LO SCENARIO

Lo space tech italiano conquista gli Usa: l’export a +27%



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Giro d’affari per oltre 1,45 miliardi di dollari. Nel primo trimestre 50 imprese tricolore sulla passerella dei più importanti eventi dedicati allo Spazio negli Stati Uniti

Pubblicato il 7 feb 2025



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Vola l’export dell’industria spaziale italiana verso gli Stati Uniti: le esportazioni sono aumentate del +2,73% nel 2024, ritagliandosi una quota di mercato del 3,8%, per un giro d’affari di oltre 1,45 miliardi di dollari.

Lo ha reso noto l’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane che, in collaborazione con l’Asi (Agenzia spaziale italiana), ha partecipatoalla SpaceCom di Orlando, una tra le più importanti fiere al mondo dove si è riunita la filiera dell’ecosistema spaziale, con la Nasa in testa.

18 miliardi di fatturato

Il settore aerospaziale italiano ha registrato in totale risultati importanti nel 2024, con un fatturato di 18 miliardi di euro e un contributo all’export di circa 8 miliardi. L’occupazione nel comparto conta quasi 60mila addetti, in crescita rispetto agli anni precedenti.

Il settore è composto da grandi imprese affiancate da una rete di pmi specializzate nella produzione di componenti come materiali compositi, elettronica avionica e sistemi di propulsione.

Altre 3 “vetrine” americane

Con la SpaceCom di Orlando, si è aperto un trimestre che vedrà oltre 50 tra le più importanti imprese italiane dello space tech partecipare ai più importanti appuntamenti internazionali per il settore, tutti negli Stati Uniti: AscendxTexas a febbraio, Satellite Conference & Exhibition a marzo, e lo Space Symposium ad aprile. A guidare le delegazioni di imprese ed enti italiani e a curare le aree espositive dedicate al made in Italy in tutti gli eventi saranno Ice e Asi.

9 aziende italiane

Alla fiera di Orlando, l’Italia era presente con un padiglione organizzato dall’ufficio Ice di Houston e dall’Asi, che ospita una selezione di 9 aziende di primo piano nel panorama nazionale dell’aerospazio: Involve Group, Zoppas Industries (Irca), Leaf Space, Connex Italiana, Tekrevolution, Davi Promau, Intella, Progetti Speciali Italiani, Eie Group. A loro si è unita una delegazione istituzionale della Regione Piemonte, in rappresentanza di uno dei principali cluster territoriali del settore nel nostro Paese.

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