Duplice accordo siglato per D-Orbit. L’azienda italiana, leader a livello mondiale di servizi logistici all’avanguardia nello spazio, ha firmato una missione collaborativa con OQ Technology, il primo operatore di telecomunicazioni satellitari al mondo dedicato alla connettività globale 5G per l’IoT.
Questa missione, prevista per l’inizio del 2026, vedrà il payload per la rete non terrestre 5G IoT (Ntv) di OQ Technology ospitato a bordo del nostro Ion Satellite Carrier. La collaborazione evidenzia la flessibilità della nostra piattaforma e promuove le soluzioni innovative di OQ Technology basate su tecnologia satellitare satelliti per l’Internet of Things.
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Flessibilità di Ion
“Questa collaborazione con OQ Technology esemplifica l’adattabilità del nostro Ion Satellite Carrier – ha detto Matteo Lorenzoni, vice president commercial strategy di D-Orbit -. Accogliendo il carico utile di OQ Technology sulla nostra piattaforma, stiamo consentendo la sperimentazione di servizi avanzati che in genere richiederebbero un satellite dedicato di grandi dimensioni. Questo approccio riduce significativamente i costi associati allo sviluppo, alla produzione e alla gestione di una piattaforma satellitare personalizzata per tali dimostrazioni”.
Partnership d’Oltremanica
È arrivata poi la firma di un Memorandum of understanding (Mou) tra D-Orbit Uk, la divisione britannica di D-Orbit, e Orbit Fab, leader globale nei sistemi di rifornimento di satelliti nello Spazio. Questa collaborazione mira a esplorare opportunità nel settore dei servizi satellitari in orbita, rafforzando al contempo i legami tra le industrie spaziali del Regno Unito e dell’Europa.
Assistenza in orbita
“Il Mou con Orbit Fab rappresenta un passo interessante nella nostra esplorazione delle possibilità di assistenza in orbita e riflette il ruolo crescente del Regno Unito nell’economia spaziale globale – ha affermato Stefano Antonetti, vice president business development di D-Orbit -. Esaminando come il nostro veicolo spaziale e le nostre capacità robotiche possano integrare la tecnologia di rifornimento di Orbit Fab, speriamo di scoprire approcci innovativi nell’industria spaziale. Inoltre, questa collaborazione potrebbe aiutarci a esplorare i modi per mantenere forti legami tra le industrie spaziali dell’Ue e del Regno Unito, man mano che il mercato dei servizi in orbita si sviluppa”.