IL PROGETTO

Automatizzare le operations spaziali con l’AI: Telespazio alla guida del consorzio europeo



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L’Esa e un pool di imprese leader del settore hanno avviato un progetto per integrare l’intelligenza artificiale nella preparazione e simulazione delle missione, aumentando l’efficienza e riducendo il carico di lavoro manuale

Pubblicato il 8 apr 2025



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Decolla il consorzio di aziende che, guidato da Telespazio Germany, ha avviato il progetto “AI for Automation of Operations Preparation and Operational Simulation” (Opos), una componente fondamentale della roadmap “Artificial Intelligence for Automation” dell’Agenzia spaziale europea (Esa).

Il progetto coinvolge un consorzio composto anche da Solenix Engineering Gmbh, Cgi Deutschland Bv & Co. Kg e Ohb System, con il supporto di Eumetsat.

Missioni più efficienti

L’iniziativa ha l’obiettivo di automatizzare la preparazione delle missioni spaziali e le simulazioni operative, riducendo il carico di lavoro per le squadre di controllo di volo grazie all’eliminazione delle attività manuali ripetitive.

I sistemi basati sull’AI faciliteranno il rilevamento dei guasti, ottimizzeranno la gestione delle risorse e aumenteranno l’efficienza delle missioni, permettendo a chi controlla i veicoli spaziali di concentrarsi sulle attività strategiche.

Integrando AI e automazione, Telespazio Germany, in qualità di leader del consorzio, ottimizzerà le operazioni di routine più critiche e frequenti per massimizzare efficienza e impatto.

Automatizzare la routine

Attualmente, le operazioni spaziali dipendono da flussi di lavoro manuali, aggiornamenti procedurali complessi e processi di validazione che richiedono molte risorse.

Il progetto Opos affronterà queste sfide automatizzando le attività di routine, aiutando a rilevare le problematiche, migliorando i processi di preparazione e snellendo quindi le operazioni a terra. Il consorzio garantirà che l’automazione guidata dall’intelligenza artificiale sia applicata dove ha il massimo impatto nella fase di preparazione delle missioni.

Per massimizzarne l’efficacia, il consorzio sta sviluppando soluzioni in collaborazione con Esa ed Eumetsat, allineando le soluzioni di AI con le esigenze operative reali.

Test al via

Il progetto Opos sarà testato all’European Space Operations Centre (Esoc) dell’Esa e a Eumetsat, utilizzando come piattaforma dimostrativa la missione Copernicus Anthropogenic Carbon Dioxide Monitoring (Co2M).

Questa la missione svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio globale della CO₂, supportando le strategie di mitigazione del cambiamento climatico.

L’automazione basata sull’intelligenza artificiale migliorerà l’efficienza della missione ottimizzando l’allocazione delle risorse, la gestione dei dati e il funzionamento senza interruzione del satellite.

AI elemento centrale

Riducendo significativamente i processi manuali e semplificando la validazione dei simulatori e il rilevamento delle problematiche, Opos libererà risorse per le future missioni e iniziative di esplorazione spaziale.

Il suo impatto andrà oltre le attuali operazioni dell’Esa, stabilendo nuovi standard per la preparazione delle missioni basata sull’AI.

Il consorzio riunisce specialisti nella preparazione delle operazioni e nelle simulazioni di missione e utilizzerà la loro esperienza nello sviluppo dell’AI all’Esoc e in vari programmi spaziali europei. La loro competenza combinata garantirà che l’automazione basata sull’intelligenza artificiale diventi un elemento centrale dell’infrastruttura europea per le operazioni spaziali.

Consorzio di eccellenza

“Grazie a un consorzio di eccellenza e all’utilizzo della missione Co2M come piattaforma dimostrativa, questo progetto segna un passo trasformativo nell’automazione delle operazioni di missione, stabilendo un nuovo standard di riferimento per i futuri programmi satellitari”, dice Sigmar Keller, ceo di Telespazio Germany.

Avanguardia tecnologica

“Come Agenzia meteorologica satellitare europea, Eumetsat rappresenta l’avanguardia tecnologica nel fornire agli Stati membri dati accurati e tempestivi – afferma il direttore generale Phil Evans -. Il progetto Opos riunisce aziende leader europee per ridefinire la preparazione delle operazioni satellitari e farci compiere un ulteriore passo avanti”.

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