Slitta da dicembre al prossimo febbraio la prima missione commerciale di Ariane 6. E sarà il secondo volo del razzo europeo. Il rinvio lo ha annunciato Arianespace in una nota.
Il ceo della società, Stéphane Israël, ha detto che “Arianespace si sta preparando per il primo lancio commerciale di Ariane 6 e per i prossimi che avverranno nel 2025”. Il numero uno dell’azienda ha ringraziato per la fiducia sia l’Agenzia spaziale francese che il Ministero delle Forze Armate francesi. “Stiamo preparando con entusiasmo questo nuovo inizio per l’Europa nello spazio”, ha affermato Israël.
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Al lavoro per il secondo lancio
Dopo il successo del volo inaugurale di Ariane 6 del 9 luglio scorso, ArianeGroup, Arianespace e i loro partner si stanno ora preparando per il secondo volo del razzo. La società fa sapere che ci sono diverse fasi che precedono il secondo lancio.
Problemi in fase di risoluzione
Anzitutto l’analisi di milioni di punti dati raccolti durante il volo inaugurale è ora completa. I dati confermano l’eccellente comportamento e le prestazioni di Ariane 6 e solo un piccolo numero di deviazioni dalle previsioni, che sono state pienamente comprese e sono state affrontate.
In secondo luogo, lo stadio principale e lo stadio superiore per questo volo sono ora integrati nei siti di ArianeGroup a Les Mureaux, Francia, e Brema, Germania. Presto viaggeranno verso la Guyana francese sull’innovativa nave a basse emissioni di carbonio, Canopée.
Infine, all’interno del complesso di lancio Ariane 6 nello Spaceport europeo, è stato effettuato il passaggio di consegne ad Arianespace e ArianeGroup e sono in corso i lavori per finalizzare i preparativi per il secondo volo e quelli successivi.
Prossimo volo nel 2025
Alla luce di questi diversi fattori, si prevede che Ariane 6 effettuerà il suo prossimo volo nel primo trimestre del 2025, da metà febbraio. Arianespace sta lavorando con i clienti per preparare i prossimi lanci per il 2025, per i quali le date programmate sono invariate.
Modifiche per le prossime missioni
“Dopo il volo inaugurale di successo del 9 luglio – ha affermato Martin Sion, ceo di ArianeGroup -, i team di ArianeGroup e dei suoi partner hanno recuperato e analizzato milioni di punti dati. L’analisi attenta ci ha consentito di apportare una serie di modifiche in preparazione delle future missioni di Ariane 6 e di confermare la qualità dello sviluppo del nuovo lanciatore europeo per carichi pesanti e la sua capacità di svolgere tutte le missioni in tutte le orbite”.
