IL CONTRATTO

Thales Alenia Space e Cnes insieme sui sistemi di posizionamento a doppia frequenza

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Il contratto prevede lo sviluppo di un prototipo per il sistema che integrerà e completerà l’offerta di Gps e Galileo. Sarà utile alla navigazione aerea e a tutte le applicazioni che richiedono servizi di posizionamento precisi e affidabili

Pubblicato il 09 Feb 2022

Nicola Desiderio

thales

Thales Alenia Space si è aggiudicata un contratto con il Centre national d’études spatiales (Cnes) per lo sviluppo di un prototipo di satellite Dual Frequency Multi Constellation (Dfmc) destinato a far parte di un sistema di augmentazione satellitare Sbas (Satellite-based Augmentation System) di prossima generazione, simili in tutto e per tutto al sistema europeo di navigazione satellitare Egnos (European Geostationary Navigation Overlay Service).

Il nuovo sistema sviluppato dall’azienda franco-italiana è destinato a integrare e completare il Gps e il Galileo beneficiando di una tecnologia di trasmissione a frequenze multiple ulteriormente migliorata. Ne beneficeranno in particolare la navigazione aerea, sia in fase di volo sia di atterraggio, ma anche tutte le altre applicazioni che richiedono sistemi satellitari di posizionamento particolarmente affidabili e precisi.

Thales Alenia Space avrà il compito di sviluppare il prototipo e di testarlo in modalità pienamente operativa, ovvero su un satellite in orbita geostazionaria, in modo da analizzare in dettaglio e sul campo le prestazioni – in particolare precisione, disponibilità, continuità ed integrità del servizio – dei nuovi sistemi prima di applicarli ad una nuova generazione di satelliti.

“Con questo prototipo, Thales Alenia Space continuerà a sviluppare soluzioni Dfmc per i suoi clienti. Una volta dispiegato in orbita, potremo dire che, per la prima volta nella storia della navigazione satellitare europea, un segnale Sbas Dfmc nello spazio è stato emesso sopra l’Europa e l’Africa e noi siamo certamente orgogliosi di rendere possibile tutto ciò”, ha dichiarato Benoit Broudy vicepresidente Settore Navigazione di Thales Alenia Space.

“Il servizio Dfmc safety-of-life è un’evoluzione futura del sistema satellitare di incremento della precisione Sbas, non solo perché consentirà il pieno utilizzo di Galileo a beneficio dell’aviazione civile, ma anche perché consentirà di incrementare le prestazioni derivanti dalla modellazione della ionosfera e di migliorare il controllo degli errori di posizione. Con questo contratto, Cnes continuerà a sostenere l’industria, e Thales Alenia Space in particolare, per lo sviluppo e la dimostrazione delle capacità Dfmc”, ha aggiunto Jean Marechal, manager del programma di navigazione e localizzazione del Cnes.

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