VENTURE CAPITAL

Piccoli satelliti, per Revolv Space round da 2,6 milioni

Condividi questo articolo

Sulla la startup made in Italy scommette Primo Ventures attraverso il fondo Primo Space con il supporto di Takeoff. Il capitale permetterà di avviare la dimostrazione in orbita di “Sara”, il primo attuatore per pannelli solari autonomo e fail-safe

Pubblicato il 29 Mag 2024

Revolv_Space_founding_team

Revolv Space, startup made in Italy, ha ottenuto un investimento di 2,6 milioni di euro per migliorare le capacità dei piccoli satelliti attraverso meccanismi avanzati e sistemi di generazione di energia ad alte prestazioni. Questa startup, fondata nel 2022 nei Paesi Bassi da Filippo Oggionni e Marco Sala, due ingegneri aerospaziali italiani all’estero e da Aleksander Fiuk e Michał Grendysz, ha di recente aperto una sede a Torino, dove sta espandendo le sue operazioni in seguito all’investimento condotto da due fondi di venture capital italiani.

Investimento per crescere

Questo round di finanziamento, guidato da Primo Ventures attraverso il fondo Primo Space con il supporto di Takeoff, l’Acceleratore Aerospace e Advanced Hardware della Rete Nazionale Cdp Venture Capital, segna una tappa fondamentale per la crescita di Revolv Space. 

“Questo investimento ci accompagna nella prossima fase cruciale della crescita di Revolv Space – dice Marco Sala, co-fondatore e ceo di Revolv Space – e ad essere protagonista sarà la dimostrazione in orbita della prima unità di “Sara”, che segue una rigorosa campagna di qualificazione per garantire l’affidabilità del prodotto e che conferma la qualità del nostro approccio progettuale”.

Test in orbita per “Sara”

Il capitale raccolto permetterà di avviare la dimostrazione in orbita di “Sara”, il primo attuatore per pannelli solari autonomo e fail-safe, progettato per migliorare significativamente le prestazioni dei piccoli satelliti. Inoltre, l’investimento faciliterà l’espansione delle capacità produttive dell’azienda, rispondendo alla crescente domanda di componenti satellitari avanzati. 

Sbarco a Torino

La startup è supportata dall’Agenzia spaziale europea (Esa) attraverso il suo Business Incubation Centre di Noordwijk, Paesi Bassi, dove l’azienda è nata. Revolv Space ha mosso i primi passi vicino a Estec, il centro tecnologico dell’Esa. Il nuovo round di finanziamento ha permesso l’apertura di una nuova sede a Torino, un hub di riferimento nel settore spaziale europeo e mondiale, sede di giganti come Thales Alenia Space e Leonardo, oltre ad aziende in forte crescita come Argotec e Tyvak International. 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3