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Spazio e tecnologie, i politecnici di Bari e Torino vincono il contest Leonardo-Telespazio



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Il primo posto nella categoria Idea assegnato a “LinbO3-based Photonic Fft Processor”, progetto dell’ateneo pugliese che punta a rivoluzionare l’elaborazione dei dati satellitari attraverso un processore ottico innovativo. L’università piemontese sul podio nella categoria Prototipo con il progetto ”Astro”, sistema per il telerilevamento con l’utilizzo di radar ad apertura sintetica

Aggiornato il 30 gen 2025



T-TeC_Bruxelles-2

Università italiane protagoniste a Bruxelles, dove si è svolta la premiazione del #T-TeC 2024, il Telespazio Technology Contest. Giunto alla sesta edizione, organizzato da Leonardo e Telespazio, questo concorso premia studenti, dottorandi e giovani ricercatori provenienti da università di tutto il mondo che propongono progetti innovativi per affrontare le principali sfide del settore spaziale.

L’edizione 2024 ha visto sfidarsi 29 team provenienti da 26 università di 10 Paesi: Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Polonia, Argentina, Perù, Colombia, Cina e India.

Processore ottico innovativo

Il primo posto nella categoria Idea, con un premio di 5mila euro, è stato assegnato a “LiNbO3-based Photonic Fft Processor”, progetto presentato da un team del Politecnico di Bari.

L’idea punta a rivoluzionare l’elaborazione dei dati satellitari attraverso un processore ottico innovativo, basato sulla tecnologia al niobato di litio. La proposta avrà la possibilità di essere inserita in un percorso di pre-incubazione con il supporto di cesah GmbH.

Radar ad aperura sintetica

Nella categoria Prototipo, il primo posto è andato, con un premio di 10mila euro, al progetto ”Astro” presentato da un team del Politecnico di Torino. Il progettoprevedeun sistema per una formazione satellitare per il telerilevamento ottimizzata per l’utilizzo di radar ad apertura sintetica. Il team avrà l’opportunità di partecipare al percorso di accelerazione di Seraphim Space Camp Accelerator per affinare ulteriormente la propria soluzione ed il suo posizionamento sul mercato.

Immagini pancromatiche

Secondo posto assegnato al progetto “P³anda”, sviluppato da un team che include studenti e ricercatori di tre accademie italiane: l’Università degli Studi di Napoli Federico II; l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e il Politecnico di Milano.

La proposta, premiata con 6mila euro, si incentra sulla realizzazione di un innovativo strumento compatto per catturare immagini pancromatiche, che integra algoritmi di intelligenza artificiale, ottimizzando l’acquisizione e l’elaborazione dei dati satellitari in tempo reale.

Il team avrà anche la possibilità di partecipare a un percorso di pre-incubazione con cesah GmbH, per dar vita alla propria startup e competere per uno dei Business Incubation Centres dell’Esa.

Rover lunare

Il terzo premio è stato conferito al progetto “Ardito: A Modular and Sustainable Rover for the Future of Lunar and Planetary Exploration”, ideato da un team del Politecnico di Torino. Questo rover modulare e autonomo è stato progettato per missioni sulla Luna e su altri corpi celesti, integrando una serie di tecnologie avanzater. Al team assegnato un premio di 4mila euro.

Droni senza segnale Gnss

Il premio Test-It è stato assegnato a “Raysilience”, un progetto presentato da un team delle Università La Sapienza e Luiss Guido Carli di Roma che prevede la realizzazione di un sistema di navigazione autonoma per droni in grado di operare in ambienti privi di segnale Gnss, grazie a un metodo di posizionamento basato su immagini satellitari e algoritmi avanzati. Il progetto ha vinto il finanziamento di un Proof of Concept da parte di Leonardo, che ne supporta lo sviluppo e test.

Menzioni speciale al “Graphene-gold nanostructures for innovative optical propulsion systems”, presentata da giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e del Cne – Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti.

Giovani talenti

“Ogni anno il #T-TeC dimostra come l’innovazione nel settore spaziale sia alimentata dalla creatività e dalla visione di giovani talenti – ha affermato Gabriele Pieralli, amministratore delegato di Telespazio -. I progetti premiati oggi hanno in comune la volontà di portare soluzioni concrete in un settore che cambia ogni giorno e di farlo ponendo attenzione alla sostenibilità”.

Investire nel futuro

“Lo Spazio ci presenta ogni giorno nuove sfide, dobbiamo sviluppare nuove soluzioni, sistemi, applicazioni in tempi sempre più rapidi – ha concluso Massimo Claudio Comparini, managing director della space business unit di Leonardo -. Con il #T-TeC Telespazio e Leonardo da anni contribuiscono alla migliore connessione con i giovani talenti che presto dovranno comprendere e cogliere queste nuove sfide. Investire nelle persone e nelle loro idee significa investire nel futuro dello Spazio”.

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