Innovazione tecnologica, sostenibilità, digitalizzazione e formazione tecnico-scientifica sono le sfide dell’industria aerospaziale nazionale per rispondere alle quali nasce “Is4Aerospace – Knowledge Transfer Innovation Infrastructure for New Aerospace Challenges”.
La nuova infrastruttura ha un valore complessivo di 23 milioni e 600mila euro. È finanziata dal ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Pnrr e proposta dal Politecnico di Torino, che la coordina, insieme ad Avio Aero, Leonardo e Thales Alenia Space, che cofinanziano l’iniziativa in partenariato pubblico-privato.
Indice degli argomenti
Innovazione spaziale
Is4Aerospace è un primo tassello per la Città dell’Aerospazio, iniziativa promossa dalla Regione Piemonte e da partner pubblici e privati, che ospiterà laboratori congiunti per ricerca e sviluppo di tecnologie chiave nel campo dei velivoli di prossima generazione.
I nuovi laboratori congiunti forniranno un ecosistema integrato di sviluppo, prototipizzazione e sperimentazione, in laboratorio ed in volo, sempre più essenziale per accelerare la maturazione e l’integrazione di innovativi componenti aeronautici e spaziali sui futuri prodotti e servizi, coprendo il processo del ciclo di vita che va dalla progettazione digitale alla validazione in condizioni realistiche.
Ricerca sul territorio
“La nuova infrastruttura Is4Aerospace è uno dei primi risultati concreti di quella strategia che come ateneo stiamo portando avanti per la messa in rete di infrastrutture di ricerca sul territorio, insieme e con le imprese – dice il rettore del Politecnico, Stefano Corgnati -. La creazione di luoghi dedicati alla ricerca in partenariato possono non solo favorire attività congiunte di innovazione, ma anche essere di stimolo per lo sviluppo del nostro ecosistema territoriale, soprattutto in un settore così dinamico e ad alta densità tecnologica come quello dello Spazio”.
Simulazioni complesse
“Grazie al lancio del progetto Is4Aerospace, metteremo a disposizione del territorio un supercalcolatore ad alte prestazioni dedicato alle tecnologie emergenti per l’aviazione del futuro. Un’infrastruttura tecnologica a supporto di calcoli e simulazioni complesse che sono sempre più fondamentali per lo sviluppo di sistemi propulsivi aeronautici di nuova generazione – commenta Sandro De Poli, presidente di Avio Aero. “Con il laboratorio Hpc, aggiungiamo un tassello importante per contribuire a fare di Torino la città dell’aerospazio, dotandola di capacità e competenze ad alto contenuto tecnologico in ambito aerospaziale”.
Asse pubblico-privato
“È un risultato straordinario – dichiara Aurelio Calcedonio Boscarino, responsabile strategia e innovazione della divisione velivoli di Leonardo – che arriva a poche settimane dall’approvazione, da parte della Conferenza di Servizi della Città di Torino, al progetto del Politecnico di Torino per la realizzazione Piattaforma Aerospazio presso il sito di Corso Marche. Un risultato reso possibile grazie alla straordinaria collaborazione pubblico-privato con il Politecnico di Torino e con tutte le Istituzioni locali e nazionali, con cui condividiamo la strategicità della corsa all’Innovazione”.
Soluzioni all’avanguardia
“Siamo orgogliosi di prendere parte a questo progetto che evidenzia in particolar modo l’importanza della sinergia tra ricerca accademica e settore industriale, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide sempre più stringenti dell’avventura spaziale – afferma Walter Cugno, vice presidente esplorazione e ecienza di Thales Alenia Space -. La nostra azienda, in particolare lo stabilimento di Torino, rappresenta un polo strategico fondamentale per l’industria spaziale europea e sono certo che questo nuovo spazio diventerà un vero e proprio Hub della filiera per la collaborazione e l’innovazione tecnologica, fondamentale per affrontare le sfide dell’esplorazione, della scienza e del volo spaziale umano. Questa collaborazione allargata non solo potenzia le competenze tecnologiche, ma contribuisce anche a formare una nuova generazione di professionisti altamente qualificati, pronti a guidare il futuro dell’aerospazio”.