I satelliti Har (High Aspect Ratio) plasmeranno il futuro dell’attività in orbita e delle tecnologie spaziali. Sul come e perché questa tipologia di satelliti svolgeranno questo ruolo lo illustra Novaspace, nata dalla fusione di Euroconsult e SpaceTec Partners, società leader nella consulenza spaziale e nell’intelligence di mercato, in un nuovo rapporto (scaricalo qui) messo a punto per l’Agenzia spaziale europea (Esa). Il rapporto è stato sviluppato in stretta collaborazione con Reflex Aerospace e Initium Space Consulting.
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Esplorare l’ecosistema Har
Uno di questi progressi dirompenti è l’uso di satelliti Har per sviluppare costellazioni in modo più efficiente ed economico, in particolare nel settore delle comunicazioni satellitari. Il team di Novaspace, composto da Carla Filotico (partner e managing director), Felix Rottman (manager) e Vincenzo Schiavo (consulente), è stato incaricato dall’Esa di esplorare l’ecosistema Har, esaminandone lo stato attuale, i punti di forza e le debolezze.
Meno costi, più sostenibilità
I satelliti Har stanno emergendo come un’innovazione significativa nella progettazione dei satelliti. I loro design sottili e allungati indicano un cambiamento verso soluzioni satellitari più economiche, efficienti e sostenibili, in linea con la spinta verso soluzioni commercialmente valide e la sostenibilità. Poiché le tendenze del settore si orientano verso la miniaturizzazione e l’aumento della funzionalità, i satelliti ad alto rapporto d’aspetto si distinguono per la loro capacità di combinare massa ridotta e prestazioni migliorate.
Settore in evoluzione
Il report firmato da Novespace spiega che i satelliti rispondono alle esigenze in evoluzione del nostro mondo interconnesso, offrendo soluzioni in una serie di settori e servizi. Di conseguenza, il settore spaziale è in continua evoluzione, guidato dalle tendenze chiave che definiscono l’era del newspace, tra cui la democratizzazione dell’accesso allo Spazio, la miniaturizzazione delle tecnologie e una crescente propensione al rischio da parte degli operatori del settore governativo e privato.
Tuttavia, il loro successo dipende non solo dai progressi tecnologici, ma anche dalla collaborazione globale per affrontare i quadri normativi, l’allocazione dello spettro e la gestione dei detriti spaziali.
Nuovi operatori spaziali
Le applicazioni spaziali tradizionali, prosegue lo studio di Novaspace, come le comunicazioni satellitari e l’osservazione della Terra, insieme ad attività emergenti come l’assistenza in orbita e la sorveglianza spaziale, hanno tratto grande beneficio dall’ascesa di nuovi e innovativi operatori del settore spaziale. Questi operatori apportano soluzioni nuove e dirompenti alle sfide che l’ecosistema spaziale deve affrontare.
Nuove applicazioni
Il rapporto fornisce indicazioni fondamentali su come i satelliti Har possono plasmare il futuro della tecnologia spaziale, delineando le loro potenziali applicazioni e il loro valore strategico lungo la catena del valore spaziale. Il rapporto analizza il panorama in evoluzione della tecnologia spaziale, dalle innovazioni nella progettazione dei satelliti alle implicazioni più ampie per gli operatori del settore.