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Connettività satellitare, 30 milioni i veicoli “on air” entro 10 anni



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Le stime di Abi Research al 2034: “Nuove opportunità di monetizzazione per i produttori, anche se diversi aspetti dell’ecosistema devono essere ancora allineati”

Pubblicato il 18 ott 2024



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La prospettiva di migliorare la fidelizzazione degli abbonati alla connettività sta spingendo i produttori di apparecchiature originali (Oem – Original equipment manufacturers) del settore automobilistico e i loro partner a esplorare l’integrazione della connettività satellitare nei loro veicoli per fornire agli automobilisti un’offerta unica.

Crescita del 32%

Abi Research, una società globale di intelligence tecnologica, prevede che le spedizioni di veicoli con questa tecnologia raggiungeranno i 30 milioni entro il 2034, dopo l’ingresso nei mercati non cinesi nel 2027, con una crescita del 32% in questo periodo. Questa crescita è dovuta a nuove opportunità di “monetizzazione, anche se diversi aspetti dell’ecosistema devono essere allineati prima che la distribuzione sia fattibile”.

Cina all’avanguardia

“L’interesse per la connettività satellitare è globale e alcuni Oem cinesi, come Geely e Byd, stanno già consegnando veicoli dotati di questa tecnologia. Fornire una connettività onnipresente ai conducenti in qualsiasi luogo è una proposta di valore che gli Oem non sono mai stati in grado di fare prima d’ora a causa delle limitazioni della copertura della rete cellulare. Potenzialmente può portare agli Oem un flusso affidabile di entrate post-vendita”, spiega Abu Miah, analista di ricerca di Abi Research.

Connettività satellitare

La mancanza di una copertura capillare negli Stati Uniti, in Cina e persino sulle strade principali dell’Unione europea (dove gli automobilisti sono privi di connettività per il 12,4% del tempo) rende la connettività satellitare particolarmente interessante in questi zone, che hanno mercati forti per i segmenti di veicoli premium e suv.

La focalizzazione sui casi d’uso di urgenza, come l’invio di messaggi/chiamate di emergenza, la localizzazione del veicolo rubato e il monitoraggio remoto del’automezzo, consente agli automobilisti di avere accesso completo a queste funzioni nei momenti in cui è più probabile che ne abbiano più bisogno, ovvero in zone rurali o poco conosciute, dove è probabile che anche la rete mobile terrestre sia scarsa.

Diffondere questa tecnologia

Per ottenere il massimo valore dalla connettività satellitare a bordo dei veicoli, l’ecosistema deve essere allineato sul modello di business e di ricavi e integrare le migliori pratiche. Spiega ancora Mia: “Per raggiungere questo obiettivo, organizzazioni come l’Agenzia spaziale europea (Esa), la 5G Automotive Association (5Gaa) e il 3G Partnership Project (3Gpp) contribuiscono a standardizzare i protocolli di connettività, la progettazione dei componenti e ad accelerare la diffusione di questa tecnologia nei veicoli passeggeri. La loro proficua collaborazione sarà la chiave per sbloccare l’intero valore della connettività satellitare”.

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