IL PROGETTO

Vertiporti, Sita e Volocopter uniscono le forze per creazione di sistemi IT e digitali

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L’azienda specializzata in soluzioni innovative nel trasporto areo scommette sulla nuova mobilità urbana. Il presidente per l’Europa, Sergio Colella: “Insieme passeremo dalla teoria alla pratica già nel 2024, quando ci aspettiamo che i primi velivoli commerciali eVtol prendano il volo”

Pubblicato il 15 Mar 2023

Nicola Desiderio

Volocopter

Volocopter e Sita diventano alleati per la creazione di sistemi digitali per il trasporto aereo di nuova generazione ed i vertiporti. In questo modo la società di Information Technology applicata all’aviazione mette a disposizione le proprie competenze e i propri denari entrando nella start-up tedesca specializzata in eVotl e nel cui azionariato sono presenti giganti del mondo automotive come Geely e Daimler, della tecnologia come Intel Capital oltre a BlackRock e a Neom, il gruppo che sta costruendo la smart city ideale in Arabia Saudita.

I vertiporti e gli eVotl

Parte essenziale di questa realtà, così come delle grandi città, sarà un sistema aereo basato sui vertiporti e su velivoli elettrici a guida umana o autonoma come il l’aerotaxi elettrico a 4 posti VoloCity (nella foto) che la Volocopter sta sviluppando. Così come in accordi simili, l’obiettivo è creare un ecosistema completo, funzionale ed efficiente in grado di fissare gli standard per tutte le realtà che vogliono scegliere questo modello logistico, tecnologico e di business.

Controllo in cloud con VoloIQ

Nata nel 2011, Volocopter impiega oltre 500 persone in Germania e a Singapore e punta in prospettiva a fornire una gamma completa di velivoli supportati da VoloIQ, la piattaforma proprietaria, modulare ed integrata, che funziona in cloud e costituisce la spina dorsale del sistema Uam (Urban Aerial Mobility). VoloCity ha già completato più di 1.500 voli di prova pubblici e privati mentre VoloIQ è ancora in fase di certificazione da parte delle autorità aeronautiche competenti.

Sita, in 200 paesi del mondo

Sita è invece un fornitore di soluzioni IT per l’industria del trasporto aereo presso compagnie, aeroporti, velivoli e agenzie governative ed è presente in oltre mille aeroporti di 200 paesi nel mondo. Sono 17mila i velivoli collegati gestiti e 70 i governi che si avvalgono delle soluzioni della Sita per gestire le proprie frontiere in sicurezza.  La rete di comunicazione di Sita collega inoltre ogni angolo del pianeta e copre il 45% dello scambio di dati della comunità del trasporto aereo.

Operatività da 2024

“Volocopter è in pole position nel settore, perché è la prima realtà ad aver realizzato i taxi aerei elettrici. Noi svolgeremo un ruolo chiave nella realizzazione di questo nuovo mondo digitale della mobilità aerea urbana e nella definizione di un approccio fluido e più intelligente al trasporto aereo in un ambiente urbano. Insieme passeremo dalla teoria alla pratica già nel 2024, quando ci aspettiamo che i primi velivoli commerciali eVtol prendano il volo” ha auspicato Sergio Colella, presidente Europa di Sita.

L’approccio olistico al volo urbano

“Volocopter adotta un approccio olistico all’ecosistema – ha dichiarato Christian Bauer, chief commercial officer di Volocopter – Lavoriamo di concerto con i nostri partner e ci prepariamo alle operazioni commerciali. Questo comporta la creazione delle infrastrutture necessarie, la manutenzione, le operazioni di volo, l’IT e i servizi ai clienti. Sita, in qualità di leader nella fornitura di tecnologie per aeroporti e compagnie aeree, ritiene di essere il partner migliore per rendere possibile un’esperienza di viaggio senza intoppi”.

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