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Spazioporto Grottaglie, assegnato il bando. Di Palma: “Proiettiamo l’Italia nel futuro”

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Ad avere la meglio tra i cinque concorrenti è il raggruppamento di imprese composto da Adr Ingegneria Spa, Proger Spa, Rina Consulting Spa e Architetto Camerana . Il presidente di Enac: “Ulteriore passo verso lo Spazio”. Il ministro Urso: “Diamo concretezza alla mobilità aerea avanzata”

Pubblicato il 13 Dic 2022

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Il raggruppamento temporaneo composto da Adr Ingegneria Spa, Proger Spa, Rina Consulting Spa e Architetto Camerana ha vinto la corsa a cinque per la progettazione delle opere dello spazioporto di Grottaglie (Taranto), infrastruttura, unica in Italia, dedicata all’aerospazio e ai voli suborbitali. 

“Criptaliae Spaceport sta diventando realtà – ha detto il presidente Enac, Pierluigi Di Palma -. Facciamo ulteriore passo, sia pure simbolico, verso lo Spazio. Con l’aggiudicazione del bando per la progettazione, diamo un’accelerazione concreta al progetto. Insieme all’Associazione Criptaliae, puntiamo a creare le sinergie necessarie per proiettare l’Italia nel futuro, attraverso lo sviluppo del trasporto suborbitale e spaziale”. 

Urso: dobbiamo dare concretezza alla mobilità aerea avanzata

Prima dell’assegnazione del bando per la progettazione di piazzale di sosta dei sistemi veicolo, hangar polifunzionale, museo, area eventi e incubatore per imprese, enti di ricerca e formazione, il numero dell’Enac Di Palma ha incontrato il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, con il quale ha parlato del futuro del comparto aerospaziale e della realizzazione dello spazioporto di Grottaglie. 

Durante la riunione, Urso ha sostenuto l’importanza della filiera industriale del settore aerospaziale e condiviso le azioni che Enac sta portando avanti in un percorso comune di collaborazione istituzionale per dare concretezza alla mobilità aerea avanzata che, attraverso l’innovazione tecnologica, può diventare un volano economico e di sviluppo del sistema Paese.

Tra i temi al centro dell’incontro le prospettive della commercializzazione dello spazio e l’emergere di nuove tecnologie nel contesto della new space economy e dello sviluppo delle operazioni suborbitali e orbitali, per cui è fondamentale costruire le infrastrutture per consentire l’operatività di questi voli, come gli spazioporti che saranno le basi per partire e tornare da questi viaggi.

L’interesse degli americani

Il presidente dell’Enac ha presentato al ministro il progetto di spazioporto a Grottaglie. Per sostenere questo settore infatti, l’Enac sta sviluppando un moderno e flessibile quadro regolamentare di settore, che supporti lo sviluppo delle infrastrutture di terra come lo spazioporto di Taranto-Grottaglie, a cui è interessata l’amministrazione statunitense. 

Risale infatti al 2014 il primo accordo di cooperazione con la Federal Aviation Administation (Faa), poi rinnovato nel 2016 con la partecipazione dell’Asi, e tutt’ora in vigore. Sono numerosi gli operatori statunitensi interessati ad operare in Italia, per creare, nel breve-medio termine, le condizioni per consentire l’effettuazione in Italia dei voli commerciali suborbitali, dell’aviolancio di satelliti e del rientro dall’orbita.

Opera cruciale per il Sistema Paese

Apprezzamento e sostegno anche da parte del Governo che è intervenuto con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami: “Le attività di sviluppo dello spazioporto Taranto-Grottaglie per l’abilitazione del volo commerciale suborbitale e l’accesso flessibile allo spazio perseguita da ENAC sono valutate quali di estrema importanza per il Sistema Paese”. Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano è “un progetto ambizioso, che vede ancora una volta la Puglia protagonista”.

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