L’INTERVENTO

Spazio, Urso: “Regolamentare le attività dei privati è una necessità impellente”



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Il ministro: “In discussione in Parlamento la legge nazionale, potrà essere di ispirazione per la Commissione Ue”. Investimento per 7,3 miliardi entro il 2026: “Balzo in avanti molto significativo”

Pubblicato il 20 nov 2024



Adolfo Urso 10

‘’È in discussione in Parlamento la legge quadro sulla space economy: per la prima volta questo Paese avrà una legge nazionale sullo Spazio”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al secondo Forum Space&Blue Economy al Mimit, sottolineando che si trattava di ”una lacuna diventata oggi una assoluta e impellente necessità, perché occorre regolamentare le attività dei privati nello Spazio”.

Infatti, ha spiegato il ministro, la legge in esame tocca sia la certificazione prodotti sia le autorizzazioni al volo ed eventuali incidenti. ”Mi auguro che la nostra legge nazionale sia ispiratrice per la nuova Commissione europea” per fare a sua volta ”una legge europea sullo Spazio. L’Italia può svolgere ruolo da protagonista, anche principale”, ha aggiunto Urso.

Urso: “7,3 miliardi di investimenti nella space economy”

L’economia dello Spazio e quella del mare sono “due comparti del futuro su cui il made in Italy sta investendo”. In particolare, per la space economy ”investiamo 7,3 miliardi di euro da qui al 2026″, ha ricordato il ministro, osservando che si tratta di “un balzo in avanti molto significativo”. Allo stesso modo, “la cantieristica e la nautica, con le sue eccellenze, rappresentano settori emergenti e trainanti del made in Italy”.

Il ministro: “Spazio cruciale per la difesa militare dell’Italia”

Sia nella Blue economy che nella Space economy l’aspetto militare è presente, sono domini, e tra l’altro tutto quello che sta accadendo, purtroppo, attorno all’Europa ci fa capire quanto importante sia la presenza dell’Italia e dell’Europa nello Spazio e nel mare ai fini civili certo ma anche ai fini della tutela e quindi della difesa militare del nostro Paese e del nostro continente”.

Urso: “L’Italia può rafforzare la sua posizione industriale”

Il nostro obbiettivo è di rafforzare la nostra posizione industriale in Europa anche alla luce di quello che sta succedendo in Germania, siamo la seconda economia industriale e possiamo rafforzare questa posizione nei prossimi anni – ha continuato Urso -. Noi pensiamo che possiamo restare una delle prime 10 economie mondiali anche se altri Paesi si stanno rafforzando e pensiamo di poter conquistare la posizione di quarto Paese esportatore al Mondo dopo Cina, Stati Uniti e Germania. Forse riusciremo a conquistare il quarto porto già quest’anno,. Siamo un testa a testa con la Corea del Sud e con il Giappone”.

Space e blue economy alleate

“La space economy così come la blue economy non rappresentano solo un’opportunità di sviluppo tecnologico ed economico ma, se integrate e in sinergia, sono anche cruciali per la nostra autonomia strategica”, ha detto Giorgio Marsiaj, delegato di Confindustria per l’aerospazio, durante il Forum Space&Blue.

Modello di partnership strategica

In settori ad alto contenuto tecnologico, infatti, è necessario andare oltre il tradizionale rapporto cliente-fornitore e adottare un modello di partnership strategica. Questo approccio – ha sottolineato – basato sulla collaborazione tra grandi imprese e pmi, deve essere accompagnato dal sostegno a investimenti a lungo termine. In questo modo possiamo stimolare l’innovazione e offrire nuove prospettive di lavoro solide e sicure ai nostri giovani”.

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