L’INTERVENTO

Spazio, Urso: “Puntiamo a diventare protagonisti della colonizzazione”

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Il punto sulla politica industriale in occasione dell’evento organizzato dall’intergruppo parlamentare Space Economy che ha visto presenti il presidente Andrea Mascaretti, il generale Roberto Vittori, Simonetta di Pippo, direttore dello Space economy Evolution Lab presso Sda Bocconi e, in videocollegamento da Houston, il colonnello Walter Villadei

Pubblicato il 19 Lug 2023

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“Lo Spazio, che una volta poteva apparire settore di nicchia, è diventato importantissimo”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante una conferenza stampa organizzata dall’Intergruppo parlamentare Space economy. Ma soprattutto il ministro ha sottolineato che l’obiettivo è quello di poter diventare “protagonisti della colonizzazione dello Spazio”. 

Secondo Urso, “è estremamente importante che il Parlamento focalizzi l’attenzione su questo comparto così significativo per il nostro Paese sia per lo sviluppo tecnologico sia per le ricadute nel settore industriale”. Per questo, ha rilevato, “noi dobbiamo intervenire a livello normativo”.

Il ministro: “Nuova normativa sullo Spazio nella prossima manovra”

Pensiamo di presentare la normativa sullo Spazio già nella prossima legge Finanziaria come collegato alla manovra così come fatto l’anno scorso con i collegati sul Made in Italy e sulla riforma degli incentivi – ha spiegato Urso -. Pensiamo di inserire come collegato proprio la legge sullo Spazio così che venga presentato dal Consiglio dei ministri nelle successive settimane al Parlamento per avere un quadro complessivo già nel corso del 2024″.

L’intervista a Urso: “Una legge in tempi rapidi”

In un intervista esclusiva a www.spaceconomy360.it, lo scorso aprile, il ministro Urso aveva già anticipato la necessità di una nuova legge “per ‘governare’ meglio questi fenomeni è necessaria una revisione del quadro regolatorio sul piano nazionale, per adeguarlo alle sfide emergenti e di particolare attualità”. E nella stessa intervista, il ministro aveva evidenziato che “ad oggi l’Italia non è dotata di una legge complessiva, volta a regolamentare le attività spaziali nazionali. Noi contiamo di vararla in tempi rapidi anche per inquadrare gli ambiti di attività degli attori privati nello Spazio, un fenomeno sempre più significativo”.

Un confronto aperto

La riflessione del ministro Urso sullo Spazio, da settore di nicchia a comparto strategico, si è snodata durante l’incontro dal titolo “Space economy: una sfida per l’Italia”, organizzato dall’intergruppo parlamentare Space economy, che si è tenuto nella Sala Tatarella del palazzo dei Gruppi parlamentari a Roma. 

Oltre a Urso, che ha anche la delega al coordinamento della politica spaziale e aerospaziale, sono intervenuti Andrea Mascaretti, presidente dell’Intergruppo parlamentare Space Economy; il generale Roberto Vittori, astronauta; Simonetta di Pippo, direttore dello Space economy Evolution Lab presso Sda Bocconi e già direttore dell’ufficio dell’Onuper gli affari dello spazio extra-atmosferico e, in videocollegamento da Houston (Texas), il colonnello Walter Villadei, ufficiale dell’Aeronautica militare e astronauta.

Space economy: cambio di paradigma

Per Andrea Mascaretti, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Space Economy, “nella Space economy c’è stato un cambio di paradigma: da settore pubblico a settore dove i privati dettano il mercato”. E, nel suo intervento, il deputato di Fratelli d’Italia ha fatto l’esempio degli Stati Uniti: “La Nasa acquista servizi da privati e questo avverrà a breve anche in Italia. Ora bisogna capire se partire dallo Spazio o dall’aerospazio. Tradotto, pensiamo di riutilizzare missili o aerei per voli suborbitali. È quella la sfida economica e le nostre imprese saranno pronte ad accettarla”.

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