Nascerà un nuovo Dipartimento per le tecnologie, la connettività e lo Spazio. Il Consiglio dei ministri ha varato in via definitiva la riorganizzazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), guidato dal ministro Adolfo Urso, il quale ha già la delega al coordinamento delle politiche dei programmi spaziali e aerospaziali per il governo della premier Giorgia Meloni.
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Nove direzioni generali
Il nuovo regolamento approvato articola l’organizzazione in quattro dipartimenti e nove direzioni generali. Oltre a quello per la connettività e lo Spazio, all’interno del dicastero di via Veneto vengono istituiti il Dipartimento per le politiche per le imprese, il Dipartimento mercato e tutela e, infine, il Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza.
Politiche per lo Spazio
In una nota del ministero si legge che “al Dipartimento per le tecnologie, la connettività e lo Spazio, in raccordo con le altre amministrazioni e le competenti strutture della presidenza del Consiglio dei ministri, competeranno le comunicazioni elettroniche, la banda ultralarga, l’affidamento dei servizi postali, l’elaborazione e l’attuazione delle politiche nei settori dello Spazio, aerospazio e delle nuove tecnologie abilitanti”.
Sostegno al tessuto produttivo
l Dipartimento per le politiche per le imprese eserciterà le competenze in materia di interventi a sostegno del tessuto produttivo ed economico nazionale, promozione del Made in Italy, riconversione industriale, gestione delle crisi e amministrazione straordinaria d’impresa, attrazione e sblocco degli investimenti nazionali ed esteri. Presso il Dipartimento opererà la segreteria tecnica a supporto del Comitato attrazione investimenti esteri.
Mercato e concorrenza
Il Dipartimento mercato e tutela eserciterà le competenze in materia di tutela del mercato, della concorrenza e dei consumatori e della salvaguardia e promozione della proprietà industriale.
Infine, il Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza eserciterà le competenze in materia di azione amministrativa, bilancio, personale, Ict, studi e attività statistica del Ministero, gestione finanziaria di programmi e interventi elaborati da altre amministrazioni. Inoltre, avrà competenza sul controllo interno e sugli enti e società partecipate o vigilate dal Ministero, sui sistemi camerale e cooperativo, sul coordinamento degli Ispettorati territoriali (Case del Made in Italy) e sulla gestione finanziaria, dove prevista, di enti terzi.