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Spazio leva strategica per la competitività. Il Consiglio Ue: “Servono regole globali”

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Riflettori sull’uso dei dati, sulla sostenibilità e sulla necessità di collaborare con i partner internazionali per potenziare il settore. Il ministro belga Dermine: “Una politica spaziale ambiziosa creerà opportunità di business e posti di lavoro di qualità e contribuirà ad accelerare le transizioni verde e digitale”

Pubblicato il 27 Mag 2024

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Il Consiglio europeo ha adottato le conclusioni sul “rafforzamento della competitività dell’Europa attraverso lo Spazio“. Il testo varato a Bruxelles riflette su come un settore spaziale europeo più competitivo possa contribuire alle sfide economiche e sociali dell’Unione e rafforzare il suo ruolo a livello globale.

Autonomia strategica dell’Europa

“Il settore spaziale – dice Thomas Dermine, sottosegretario di Stato belga per la ripresa strategica e gli investimenti, responsabile della politica scientifica, vice del ministro dell’Economia e dell’Occupazione – svolgerà un ruolo sempre più importante nell’autonomia strategica dell’Europa. Una politica spaziale ambiziosa creerà opportunità commerciali e posti di lavoro di qualità in questo settore in rapida crescita, aiutando inoltre la nostra economia, sia industriale che dei servizi, ad accelerare la transizione verde e digitale e ad essere meglio preparata a competere a livello globale”.

Competitività dell’Ue

Le conclusioni del Consiglio sottolineano la crescente importanza dello Spazio in molti settori delle sfide e delle politiche socio-economiche dell’Ue: dal green deal (con la raccolta di dati per comprendere meglio e prepararsi ai cambiamenti climatici), alla transizione digitale (servizi di comunicazione e informazione basati sullo Spazio) o alla competitività generale dell’Ue. Inoltre, lo Spazio, si legge in una nota, “contribuisce alla crescita economica generando soluzioni, applicazioni e servizi innovativi che possono andare a beneficio di molti altri settori attraverso una cooperazione più integrata tra il settore spaziale e quello non spaziale”. 

Rafforzare il settore spaziale

Nel testo adottato dal Consiglio europeo, gli Stati membri sottolineano la necessità di migliorare l’uso dei dati spaziali e chiedono un maggiore sviluppo del settore spaziale garantendo e aumentando gli investimenti pubblici e privati. Gli appalti pubblici, un buon quadro di gestione del rischio o la promozione di modelli di finanziamento pubblici e privati potrebbero avere un impatto positivo su tutti gli attori dell’ecosistema spaziale, comprese le piccole e medie imprese. 

Le conclusioni sottolineano l’importanza di trarre vantaggio dall’effetto moltiplicatore degli investimenti nella ricerca e nello sviluppo spaziale, di promuovere un quadro commerciale stabile e prevedibile e di sviluppare le competenze necessarie nella forza lavoro del settore. Così come evidenzia il ruolo delle autorità pubbliche nel garantire alle imprese un accesso ai dati economicamente vantaggioso, preservando al contempo la sicurezza e la protezione dei dati spaziali.

Sostenibilità in orbita

In base alle conclusioni adottate oggi, l’Unione europea e l’Agenzia spaziale europea (Esa) dovrebbero contribuire allo sviluppo di regole globali che garantiscano un ambiente spaziale sostenibile. Il provvedimento adottato osserva che un forte settore spaziale europeo è fondamentale per l’autonomia strategica dell’Europa e chiedono l’espansione del settore spaziale europeo e dei partenariati di collaborazione globale. Il documento sottolinea infine che lo Spazio è fondamentale per la protezione delle infrastrutture critiche (come quelle energetiche o di rete), il che rende imperativa la sicurezza delle tecnologie critiche.

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