IL VERTICE DI BRUXELLES

Space economy, Urso e Breton spingono la creazione del Mercato unico Ue

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La direttiva sarà presentata nei prossimi mesi e punta a rafforzare la posizione dell’Europa come potenza spaziale. ll ministro e il commissario concordano anche sull’esigenza di regolamentare le attività di attori terzi che vogliono operare nello scenario continentale, oltre che sulle responsabilità dei soggetti pubblici e privati

Pubblicato il 09 Feb 2024

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Creare un Mercato unico Ue per la space economy. Il suo vantaggio? Rafforzerebbe la posizione dell’Europa come potenza spaziale. Sono allineati sulla posizione Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Thierry Breton, commissario Ue al mercato interno e i servizi.

Durante un vertice a Bruxelles, nella sede della Commissione europea, Urso e Breton hanno ribadito la loro proposta, discutendo della direttiva europea sullo Spazio, che sarà presentata nei prossimi mesi.  

Urso: legge sullo Spazio in Cdm nelle prossime settimane

In questo contesto si inserisce anche il progetto di legge sulla “Space economy” in Italia, che regolamenterà il settore delle attività spaziali nel Paese e che sarà all’attenzione del Consiglio dei ministri (Cdm) nelle prossime settimane. Al riguardo, il ministro e il commissario hanno concordato sull’esigenza di regolamentare le attività di attori terzi che vogliono operare nello scenario europeo, oltre che sulle responsabilità dei soggetti pubblici e privati.

Con lo scopo di armonizzare la legge nazionale ed europea, Urso e Breton hanno condiviso l’utilità di creare un gruppo di lavoro tecnico tra Italia e Commissione che sarà attivo sin dai prossimi giorni.

Il ministro: Iris 2, il centro del Fucino sia in pole position

Nel corso dell’incontro, il ministro Urso ha ricordato la candidatura del sito del Fucino, in Abruzzo, come centro principale di controllo a terra del sistema satellitare del Sistema europeo Iris 2, anche alla luce anche degli ingenti investimenti previsti e a carico dello Stato.

Urso e Breton hanno inoltre avuto un confronto sulla politica europea sui lanciatori e della necessità di una evoluzione del paradigma per una più efficace competitività europea a livello globale, con una particolare attenzione al rafforzamento della cooperazione industriale tra Italia e Francia per consentire il ritorno al volo sia del vettore Vega-C, sia di Ariane-6.

Urso: l’Europa cambi marcia sulle politiche industriali

Al centro della riunione di Bruxelles anche le politiche industriali europee, alla luce delle sfide globali, e le attività nel settore spaziale sul piano nazionale ed europeo.

“L’Europa deve cambiare marcia sulla politica industriale”, ha dichiarato Urso. “Ove non lo facesse, dopo gli agricoltori scenderebbero in piazza gli operai. Dobbiamo consentire la sopravvivenza di un sistema produttivo, nel nostro continente, capace di sostenere un sistema sociale e occupazionale che i nostri cittadini meritano. Non vorrei che l’Europa diventasse un grande museo industriale all’aria aperta”.

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