Slittano a dopo le elezioni europee di giugno sia la legge sullo Spazio, sia un contratto per una nuova costellazione di satelliti. Lo ha annunciato Theirry Breton, commissario Ue per il mercato interno, durante una riunione della commissione parlamentare per l’Industria, la Ricerca e l’Energia dell’Ue. Ha detto Breton: “Ci stiamo avviando verso una campagna elettorale e comprendiamo tutti che, di conseguenza, le cose potrebbero richiedere un po’ più di tempo. Pertanto, il lavoro riprenderà dopo l’estate sulla proposta di legge, un testo che è nelle fasi iniziali e non è ancora maturo”.
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Regole uguali per tutti
La legge sullo Spazio doveva essere approvata entro fine marzo. E invece occorrerà aspettare l’estate per il suo varo. Questo testo rappresenterà un passo avanti verso l’armonizzazione delle regole tra gli Stati membri in una settore strategico in crescita. Un comparto chiave sia per la space economy, le telecomunicazioni e anche per la Difesa.
Breton ha affermato che la proposta di legge garantirà la sostenibilità dell’industria spaziale, evitando la frammentazione del mercato e assicurando che gli operatori europei rimangano competitivi a livello globale, senza essere una regolamentazione troppo stringente e soffocante.
Contratto Iris 2
Per l’assegnazione del contratto per lo sviluppo della costellazione Iris 2, che fornirebbe connettività sicura a banda larga all’Europa e con l’Italia protagonista di questo progetto, Breton ha spiegato che si sta ancora lavorando per finalizzare l’accordo, ma ha detto quando sarà pronto e non ha fornito altri dettagli.
Consorzio industriale
A gennaio, un consorzio industriale che comprende Airbus Defence and Space, Thales Alenia Space e Arianespace aveva ammesso che stava completando la proposta finale alla Commissione europea per la nuova costellazione di satelliti, con l’aspettativa che il contratto sarebbe stato assegnato entro fine marzo. Ma finora tutto tace.
Indipendente connettività satellitare
L’Ue possiede già due costellazioni di satelliti: il sistema europeo di osservazione della Terra Copernicus e il sistema globale di navigazione satellitare Galileo, mentre la terza costellazione, Iris 2, fornirò connettività Internet via satellite. Nel suo intervento, Breton ha ribadito il suo punto di vista sull’importanza della costellazione di satelliti Iris 2, che ha lo scopo di evitare la dipendenza da tecnologie non europee nella connettività satellitare, affermando: “L’Ucraina è un buon esempio del perché questo sia vitale”.