Inaugurata ufficialmente l’Agenzia spaziale africana (Afsa). È la seconda agenzia spaziale regionale dopo l’Esa ed è in fase di sviluppo dal 2015, con l’adozione da parte della Commissione dell’Unione africana di una politica e strategia spaziale africana nel 2016.
L’Agenzia spaziale africana riunisce i 55 Paesi membri dell’Unione africana per coordinare e realizzare le ambizioni spaziali dell’Africa. La sua sede centrale è in Egitto, che ha lanciato il primo satellite africano nel 1998.
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63 satelliti già in orbita
Da allora, 18 Paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali a beneficio della propria popolazione. L’Afsa ha l’obiettivo di sfruttare la scienza e la tecnologia spaziale per lo sviluppo socioeconomico dell’Africa, promuovendo la ricerca collaborativa e l’esplorazione pacifica dello spazio.
L’inaugurazione dell’Afsa è avvenuta poco prima dell’inizio della conferenza NewSpace Africa, che riunisce agenzie spaziali e aziende spaziali di tutto il mondo per discutere di come l’innovazione spaziale possa contribuire a rafforzare l’economia africana.
Pietra miliare
Il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, si è congratulato per l’inaugurazione del nuovo ente spaziale: “L’istituzione dell’Afsa è una vera pietra miliare per il continente e segna un importante passo avanti per la strategia spaziale africana. Lo Spazio ha il potere di stimolare innovazione e ispirazione e non vedo l’ora di lavorare insieme a beneficio dei cittadini di entrambi i continenti”.
Intervenendo all’inaugurazione al Cairo, il direttore dei servizi interni dell’Esa, Marco Ferrazzani, ha dichiarato che “la nostra collaborazione con l’Africa risale a tre decenni fa. Con l’Afsa, questa cooperazione raggiungerà un livello superiore”.
Siglato un Memorandum d’intesa
L’Esa ha firmato formalmente un Memorandum d’intesa con l’Afsa che sosterrà l’attuazione del Programma di partenariato spaziale Ue-Africa, volto a rafforzare i legami tra Europa e Africa e a incoraggiare l’uso delle tecnologie spaziali da parte di operatori pubblici e commerciali.
Poiché l’Africa è colpita in modo sproporzionato dai cambiamenti climatici, l’obiettivo specifico è quello di migliorare i sistemi di allerta precoce per eventi meteorologici estremi o difficoltà legate al clima.
Controllo traffico aereo
In un ulteriore progetto cofinanziato dall’Unione europea, l’Esa collabora già con il settore spaziale africano all’implementazione di un sistema di potenziamento satellitare per i sistemi di controllo del traffico aereo, che ne migliora la sicurezza. Inoltre, l’Esa è pronta a collaborare ad ulteriori attività bilaterali con l’Afsa.