STRATEGIE

Internet via satellite, gli Usa spingono sulla concorrenza: in cantiere le nuove regole di accesso

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La Federal Communications Commission mira a facilitare la partecipazione al mercato del più alto numero di operatori e agevolare la condivisione delle informazioni e delle tecnologie coinvolte

Pubblicato il 20 Dic 2021

Nicola Desiderio

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La Federal Communications Commission (Fcc, ovvero l’autorità statunitense sulle telecomunicazioni) vuole spingere la concorrenza nel settore dei servizi di connessione a banda larga e bassa latenza operati attraverso reti satellitari a bassa orbita (Leo, Low Earth Orbit) con sistemi definiti Ngso FSS (non-geostationary satellite orbit, fixed-satellite service).

A tale scopo ha proposto una revisione delle regole di accesso a questo business che promette di portare la rete Internet anche in territori svantaggiati azzerando (o quasi) il digital divide rispetto alle aree urbane servite da reti ad alta velocità, siano esse cablate e non. I cambiamenti proposti vertono essenzialmente su due tematiche. La prima è facilitare l’accesso al più alto numero di operatori, la seconda è di facilitare la condivisione delle informazioni e delle tecnologie coinvolte.

Secondo le nuove regole proposte, quando vengono prese in considerazione le domande di licenza per le costellazioni satellitari Ngso Fss, l’Ufficio internazionale della Fcc avvia cicli di elaborazione durante i quali le domande presentate tempestivamente sono considerate insieme su base paritaria. La proposta odierna stabilirebbe regole per proteggere i sistemi approvati nelle fasi precedenti, facilitando nel contempo una maggiore concorrenza.

La modifica di proposta della regolamentazione propone inoltre di limitare l’attuale meccanismo di condivisione dello spettro delle frequenza stabilite dalla Commissione per i sistemi Fss di Ngs a quei sistemi approvati nello stesso ciclo di elaborazione. La proposta è che i sistemi approvati in un ciclo di elaborazione successivo proteggano i sistemi già approvati e richiede un commento pubblico sulle protezioni necessarie.

La Fcc ha inoltre richiesto commenti sull’opportunità di sospendere, dopo un periodo di tempo, la protezione dalle interferenze create dai sistemi Fss Ngso al fine di incoraggiare nuovi ingressi nel mercato. L’Fcc inoltre vuole creare le condizioni affinché vi sia una maggiore condivisione di informazioni tra i vari operatori Fss Ngso, in particolare per le coordinate di puntamento del raggio satellitare. Nel documento viene rinviata inoltre la decisione che riguarda la petizione contro SpaceX accusata di creare inquinamento visivo con la propria rete Starlink (oltre 4.400 satelliti) nei confronti dei sistemi terresti di osservazione.

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