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Friuli-Venezia Giulia, l’aerospazio nuova mission del cluster Mare Fvg



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Delineato il percorso giuridico per concretizzare il percorso, prevista la creazione di uno Steering Committee con sette componenti che avranno il compito di supervisionare la fase realizzativa della riorganizzazione

Pubblicato il 1 lug 2024



Rosolen_2023

L’aerospazio diventa una delle nuove mission del cluster mare Fvg. La riorganizzazione della struttura e delle sue attività, ampliandone le competenze, è stata presentata dall’assessore regionale a lavoro, istruzione e ricerca Alessia Rosolen all’assemblea dei soci.

“La transizione energetica e la transizione digitale richiedono forti investimenti in innovazione – ha detto Rosolen -. È quindi indispensabile accelerare il percorso di crescita in Friuli Venezia Giulia e favorire un’integrazione multisettoriale della ricerca oltre a valorizzare le filiere formative”.

Come ha spiegato Rosolen “nell’intento di accelerare la maturazione della capacità operativa in nuovi ambiti, si intende connettere le tematiche del cluster Mare Fvg con quelle riguardanti l’idrogeno verde e l’aerospazio, valorizzando tecnologie trasversali quali la digitalizzazione, la sicurezza, la comunicazione quantistica. L’attuale ambito delle tecnologie marittime inoltre si evolve in una prospettiva di economia subacquea”.

Integrazione mare e spazio

La Regione coglie in questo senso un indirizzo già intrapreso a livello statale “l’integrazione mare e spazio è stata sostenuta dal governo italiano per il tramite del ministro per le Imprese e il made in Italy e del ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, per l’interconnessione tra i due settori, le potenzialità di sviluppo e per i potenziali spazi di mercato a livello globale dell’Italia” ha aggiunto l’assessore.

La proposta è stata accolta con entusiasmo dalla presidente del cluster Maria Cristina Pedicchio e dai soci, che si sono detti pronti ad una sfida necessaria per il futuro.

L’ipotesi è di evolvere l’ente gestore del cluster Mare Fvg da un soggetto giuridico che si occupa dell’area tematica delle tecnologie marittime ad un soggetto giuridico che opera in più ambiti.

Steering Committee con 7 membri

L’assessore ha poi delineato il percorso giuridico per concretizzare l’obiettivo “prevediamo di istituire uno Steering Committee con sette componenti di rappresentanza di alti vertici dei soggetti interessati, che ha il compito di supervisionare la fase realizzativa della riorganizzazione”.

Ne farebbero parte la stessa Rosolen, l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, l’Università o Centri di Ricerca universitari, gli azionisti attuali rappresentati da Fincantieri, la Camera di Commercio in rappresentanza del Comitato Promotore del Cluster Aerospazio, Confindustria Fvg in rappresentanza delle imprese delle filiere dell’idrogeno.

Per completare il percorso sarà inoltre necessario modificare lo Statuto e i patti parasociali e quindi la governance, ampliare la compagine sociale, modificare la struttura organizzativa e adottare un nuovo Piano strategico, ampliando l’esistente.

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