Nel corso dell’esame del disegno di legge sulla space economy, in commissione Attività produttive alla Camera, è arrivato l’invito al ritiro da parte del Governo dell’emendamento di Forza Italia con cui si chiedeva che il Mimit promuovesse “tavoli tecnici con rappresentanti qualificati delle articolazioni del ministero della Difesa e della Autorità nazionale per la cybersicurezza”.
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Norma più delicata
La proposta, firmata dal deputato azzurro Luca Squeri, interveniva sull’articolo 25 del testo. Si tratta della norma considerata più delicata che prevede la costituzione da parte del Mimit di una “riserva di capacità trasmissiva nazionale attraverso comunicazioni satellitari, utilizzando sia satelliti sia costellazioni in orbita geostazionaria, media e bassa, gestiti esclusivamente da soggetti appartenenti all’Unione europea o all’Alleanza atlantica”.
Ma, per deputati Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, Andrea Casu, della presidenza del gruppo Pd, e Christian Di Sanzo,
”l’articolo 25, così come formulato dal Governo, rischia di aprire la porta a Starlink di Elon Musk, mettendo in secondo piano le imprese italiane ed europee del settore”.
Gli obiettivi
L’intento dell’emendamento di Forza Italia era quello di “rafforzare con contributi frutto di esperienze dirette e consolidate” le attività che il Mimit dovrà promuovere con il Comint.
Si tratta, in particolare, di studi di fattibilità per una capacità di archiviazione di dati su satellite e di attività per definire i requisiti tecnici, funzionali e di sicurezza per la fornitura dei servizi della riserva di capacità trasmissiva nazionale.
Massimale assicurativo
Al Governo si sta valutando anche l’ipotesi di abbassare il massimale assicurativo che gli operatori spaziali autorizzati dovranno stipulare a copertura dei danni derivanti dall’attività spaziale.
A margine dei lavori sul Ddl Space economy in commissione Attività produttive alla Camera, il viceministro al Mimit Valentino Valentini spiega he “sono ancora in valutazione, perché la competenza non è solo nostra, ma anche del Mef”.
La forma in cui si potrebbe intervenire, quindi, sarebbe quella della riformulazione di alcuni emendamenti parlamentari. Forza Italia, Lega e Avs, ad esempio, chiedono di dimezzare da 100 a 50 milioni di euro il massimale assicurativo “per ciascun sinistro”. Anche il Pd ha sottoscritto una proposta analoga chiedendo che il massimale venga abbassato da 100 a 60 milioni di euro.
Comunicazione satellitare
il Governo, inoltre, ha dato parere contrario all’emendamento di Azione, firmato dai deputati Elena Bonetti e Fabrizio Benzoni, con cui si chiede di “subordinare” la fornitura di servizi di comunicazione satellitare per fini governativi nei campi della Difesa e della sicurezza nazionale a due principi. In primis, alla “proprietà e controllo esclusivo della crittografia e delle componenti software e hardware utilizzate da parte del committente del servizio”. Inoltre, alla “compatibilità, coerenza e integrazione con gli impegni e i programmi cui l’Italia partecipa in sede europea”.